Com’è fatto il trofeo della Coppa Davis e quanto vale l’Insalatiera più vistosa del tennis mondiale
La Coppa Davis è una delle competizioni più antiche al mondo. La prima edizione si disputò esattamente nel 1900. Il trofeo è da sempre soprannominato l'insalatiera per la sua forma e per alcuni pregi. L'Italia ha vinto il trofeo solo una volta, nel 1976 quando gli Azzurri batterono il Cile in una storica finale. Nelle ultime stagioni l'Italia è riuscita ad arrivare almeno in semifinale, ma la finale manca dal 1998. Gli Stati Uniti sono quelli che hanno vinto più volte, ma non trionfano dal 2007. Nel 2022 si impose il Canada.
Com’è fatta l’Insalatiera della Coppa Davis: dimensioni e materiale
Naturalmente rispetto alla versione originale, datata 1900, il trofeo è cambiato. Non fosse altro per aggiungere i nomi dei tanti vincitori. Nel momento della sua creazione il trofeo era formato da 216 once di argento fuse. Il trofeo in origine era alto 45 centimetri, oggi ha tre piedistalli, e va da sé che le dimensioni sono più che raddoppiate. L'altezza è di 110 centimetri, contando i piedistalli, e ha un diametro di 107 centimetri. Prenderla per i tennisti è praticamente impossibile. Perché il peso è di 105 chilogrammi. I giocatori che la vincono ricevono una coppa identica, ma in miniatura.
Quanto vale il trofeo della Davis Cup
Quando venne creato in origine il primo trofeo il signor Davis, uno dei quattro studenti di Harward che giocò con gli Stati Uniti, e diede vita a questa competizione, sborsò mille dollari per l'insalatiera. Naturalmente vale molto il trofeo che simboleggia la Coppa Davis e che è uno dei più noti al mondo pure per la sua forma. Il trofeo secondo delle stime ha un valore di 600 mila dollari, praticamente ognuno dei tre basamenti ne vale 200 mila.
Perché è chiamata l’Insalatiera: la storia del trofeo
Dwight Filley Davis ideò questa competizione nel 1900, era uno studente di Harward e giocava anche a tennis. Quando andò a chiedere un trofeo a un inglese Rhodes, che aggiunse al trofeo dei motivi floreali che resero la coppa diversa da tutte le altre e in breve tempo venne definitiva l‘insalatiera.