Come fa Jasmine Paolini a essere così forte nonostante un’altezza modesta: ha una dote molto rara
Jasmine Paolini sta facendo sognare l'Italia del tennis. A Wimbledon è mancato l'ultimo "guizzo" ma la nuova numero 5 del mondo si è superata raggiungendo la seconda finale Slam consecutiva dopo quella del Roland Garros. Una soddisfazione enorme e una rivincita anche contro chi pensava che, alla luce della sua fisicità, Jasmine fosse "limitata" a causa dell'altezza. E la tennista italiana ha una dote rara, ovvero quella di riuscire a colpire più forte di giocatrici più alte
Paolini e il limite dell'altezza, una falsità per Patrick Mouratoglou
Ma come fa Paolini ad essere competitiva nonostante i 163 centimetri? A spiegare bene questa situazione ci ha pensato uno dei coach più famosi in circolazione, ovvero Patrick Mouratoglou. Il coach francese che in passato ha seguito Serena Williams, Tsitsipas, Gauff, Halep e oggi collabora con Rune, in una sua rubrica sui social ha spiegato: "Nel mondo di oggi puoi essere basso ed essere comunque un giocatore incredibile. Quando sei alto, hai dei vantaggi. Quando sei piccolo, hai altri vantaggi".
Perché Paolini è molto competitiva nonostante l'altezza
Entrando poi nello specifico, Mouratoglou ha evidenziato le differenze, sottolineando la sua rara potenza: "Paolini è incredibile nel muoversi in campo, sia da un lato all'altro che in avanti. La cosa che ha in più è la capacità di colpire forte e di avere potenza, anche se è molto bassa, il che è davvero raro. Può farlo perché è molto, molto, molto sciolta. E poi, ha un effetto frusta molto, molto forte, che crea molta accelerazione".
Paolini produce gioco e non è una mera colpitrice
C'è da dire poi che Jasmine ha una visione di gioco che non tutti hanno. La tennista italiana non è una mera colpitrice, ma una giocatrice sopraffina: "Inoltre, gioca. È molto importante. Molti giocatori colpiscono la palla. Lei gioca davvero a tennis. Vede il campo, gioca sugli angoli e anche questo è un grande punto di forza del suo gioco. Sente il gioco molto più di altri che sono più disciplinati. Non sto dicendo che non sia disciplinata, sto dicendo che è più creativa perché ama davvero il gioco".
La lezione da trarre è che anche se non si è altissimi si può essere competitivi anche senza essere dei giganti: "Quindi, se sei un giocatore basso, tieni presente che i tuoi movimenti possono essere incredibili. Sviluppa il più possibile e avrai la sensazione di sviluppare il gioco divertendoti".