Clamorosa impresa di Luca Nardi, il tennista italiano batte Djokovic a Indian Wells in 3 set
Luca Nardi a Indian Wells ha fatto un capolavoro. Il tennista italiano 20enne di Pesaro che ha iniziato il Masters 1000 da numero 123 al mondo, ha battuto il numero 1 Novak Djokovic con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 regalandosi gli ottavi di finale dove affronterà Tommy Paul. E pensare che Luca, che entrerà nella top 100 ATP dopo questo risultato, non sarebbe dovuto nemmeno essere lì. Non è riuscito a contenere la gioia dopo la vittoria: "Penso che questo sia un miracolo"
Infatti non bisogna dimenticare che il tennista pesarese era stato eliminato nell'ultimo turno delle qualificazioni del Masters 1000 a causa della sconfitta con Goffin. Quando era pronto per tornare a casa però ecco il colpo di scena: il ritiro di Etcheverry, per un problema fisico, ha liberato un posto nel tabellone principale. E così Luca Nardi è stato ripescato da "lucky loser", ritrovandosi già al secondo turno, grazie al bye che l'argentino aveva nel primo.
E ora dopo la buona prova già con il cinese Zhang, ecco il risultato che ti può stravolgere la carriera e la vita con la vittoria contro Novak Djokovic, il suo idolo, sul centrale di Indian Wells. 6-4, 3-6, 6-3 in quasi 2 ore e 30 di gioco per il giocatore italiano, che ha disputato un match di altissimo livello e in crescendo, come confermato dall'ottimo terzo parziale in cui è riuscito a irretire il suo avversario.
Una serata indimenticabile insomma, in cui Nardi si è tolto la soddisfazione di diventare il tennista con la classifica più bassa a sconfiggere Novak Djokovic in un Masters 1000 o in uno Slam. Lui che in carriera non è mai entrato nel main draw di uno slam e che nel 2022 ha trovato la prima vittoria ATP, dopo un lungo girovagare sui campi “minori” con tanti successi all’attivo nei Challenger.
Letteralmente incredulo a fine partita Luca, che solo una settimana fa perdeva contro il numero 462 al mondo: "Non so come ho fatto amico, davvero non lo so. Penso che questo sia un miracolo. Sono un ragazzo di 20 anni, classificato 100 nel mondo, battendo Novak. È folle". Il tutto sottolineando anche l'effetto Sinner: "Guardare Jannik vincere tutte le partite mi ha sicuramente spinto a migliorare. Non mi aspettavo di vincere oggi. Ma cerco sempre di fare del mio meglio nella pratica. E’ successo e sono davvero felice”.