Clamorosa svista arbitrale a favore di Shelton contro Etcheverry: penalizzato da una chiamata assurda
Ci sono errori ed errori anche nel mondo del tennis. Uno clamoroso è quello andato in scena a Basilea nella partita tra Shelton ed Etcheverry, con l'argentino che è stato penalizzato da una chiamata assurda. Il giudice di sedia ha infatti assegnato un punto all'americano, pensando che il suo avversario fosse stato colpito al corpo direttamente. I replay però hanno mostrato che le cose sono andate in maniera diversa. Inutili le proteste di Etcheverry.
Clamoroso errore arbitrale tra Shelton ed Etcheverry
Nel primo set, sul punteggio di 15-30 in un game di servizio di Etcheverry, risposta potente e profonda di Shelton. La pallina è finita fuori, rimbalzando immediatamente dopo la linea di fondo campo, e poi ha colpito nella parte bassa della gamba il giocatore sudamericano. Il giudice di sedia a sorpresa ha assegnato il punto a Shelton, che si è portato così sul 15-40 con una doppia palla break a disposizione.
Un errore grossolano perché l'arbitro ha visto male pensando che il colpo di Shelton fosse finito direttamente addosso a Etcheverry. Situazione che in termini di regolamento avrebbe portato il punto proprio all'americano. Invece la palla era in precedenza rimbalzata fuori: questo avrebbe dovuto vanificare tutto quello che è accaduto dopo, ovvero il contatto con Tomas Martin. Quest'ultimo molto civilmente ha protestato con l'ufficiale, cercando di spiegare la situazione e chiedendo inutilmente il replay. Niente da fare per lui che ha poi perso il servizio, in un game cruciale per l'andamento del primo set.
Sui social l'argentino numero 36 al mondo si è poi lamentato così: "Incredibile che non ci sia un replay, ATP. Queste cose non possono più accadere". Shelton dal canto suo ha spiegato dopo il match di avere chiesto alla sua squadra, posizionata proprio all'altezza della linea di fondo opposta, lumi su quella giocata. Anche il suo team però era convinto che la palla avesse colpito prima il piede di Etcheverry. Per questo motivo, non ha chiesto che il punto fosse assegnato all’argentino, affermando che non in condizione di farlo. Nonostante tutto, lo statunitense ha comunque sottolineato l'importanza per il futuro di avere una revisione Var: "Questo deve diventare parte del tennis perché è un gioco di millimetri".