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Clamorosa gaffe alla premiazione del torneo di Stoccarda: erano sicuri che avrebbe vinto Berrettini

La premiazione del torneo di Stoccarda ha vissuto un momento imbarazzante quando lo sponsor Hugo Boss, lo stesso di Matteo Berrettini, ha consegnato al vincitore Jack Draper un premio che era stato preparato e personalizzato per il romano, nella convinzione/speranza che vincesse lui.
A cura di Paolo Fiorenza
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Grazie alla finale raggiunta sull'amata erba di Stoccarda, Matteo Berrettini ha fatto un altro salto enorme verso la risalita alle posizioni di classifica che gli competono, ovvero la top 10. Il 28enne tennista romano ha scalato 30 posti, salendo al numero 65 del ranking, e adesso guarda con fiducia a Wimbledon, dove nel 2021 perse una storica finale con Djokovic e dove potrebbe incrociare fin nei primi turni Jannik Sinner, qualora non riesca a rientrare last minute nelle teste di serie. La finale di Stoccarda persa con Jack Draper ha peraltro avuto una coda abbastanza imbarazzante durante la premiazione, quando lo sponsor del torneo Hugo Boss ha ammesso candidamente che un costoso premio era stato preparato e personalizzato per Berrettini, nella convinzione che avrebbe vinto lui.

La gaffe dello sponsor Hugo Boss: la bici elettrica era stata personalizzata coi colori di Berrettini

Il 22enne Draper ha vinto a Stoccarda il suo primo titolo ATP, un successo in rimonta al terzo set dopo aver perso il primo. Oltre al premio in denaro di poco superiore ai 110mila euro, l'inglese ha ricevuto dallo sponsor del torneo anche una bici elettrica del valore di oltre 22mila euro. Il problema è stato che la e-bike ibrida era completamente personalizzata con i colori kaki di Berrettini, che è legato dall'inizio del 2022 allo stesso Hugo Boss che gli fornisce l'abbigliamento.

Una vicenda imbarazzante che è stata ammessa in diretta durante la premiazione dal CEO dell'azienda di moda tedesca, Daniel Grieder: "Questa è una bici elettrica Novus. Abbiamo una collaborazione con loro, è il futuro. È come erano le auto elettriche. Questa è la bici del futuro. È veloce come una grande motocicletta ma è leggera come una e-bike", ha detto celebrando le caratteristiche del gioiello tecnologico su cui Draper è stato invitato a salire.

Lo sponsor ammette l'errore e promette di rimediare

Il massimo dirigente della Hugo Boss ha poi spiegato, rivolgendosi a Berrettini che era rimasto a bocca asciutta: "Purtroppo questa bici è per il vincitore. L'ho coperta con i colori sbagliati, Matteo. In realtà era per te! Quindi, dobbiamo fare una seconda bici con i colori di Jack. Entrambi riceverete una bici con i vostri colori", ha concluso mettendo una pezza alla clamorosa gaffe (ed anche una mano al portafoglio per rimediare).

Draper dal canto suo ha risposto con ironia, del resto l'umore era comprensibilmente alto: "Hanno fiducia nel loro giocatore, sapete? È un tennista incredibile, così bravo sull'erba, una finale a Wimbledon, due volte vincitore del Queen's, due volte vincitore qui, probabilmente era inevitabile che vincesse… La mia e-bike? La ordinerò completamente nera, come Batman!".

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