Chiedono ad Alcaraz dell’assenza di Sinner a Rotterdam, lui se la ride: “Ho il trofeo in mano”
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Carlos Alcaraz è il re di Rotterdam. Il tennista spagnolo numero 3 del mondo ha superato l'australiano Alex De Minaur portando a casa il suo primo titolo sul cemento indoor. Una bella iniezione di fiducia per Carlitos che ha confermato dunque le aspettative e il suo status di testa di serie numero uno. Dopo il trionfo, Alcaraz è stato stuzzicato sull'assenza del suo rivale Jannik Sinner che ha saltato il torneo in extremis per la necessità di recuperare la migliore forma possibile dopo le fatiche per gli Australian Open.
Alcaraz vince a Rotterdam e risponde alle domande sull'assenza di Sinner
"Carlos ti è mancato Sinner a Rotterdam?", questa la domanda tra il serio e il faceto posta al nuovo campione di Rotterdam che ha raccolto l'eredità proprio del tennista italiano. La sua risposta è stata sincera: "Veramente non mi è mancato (ride, ndr)". In merito poi all'assenza di Jannik, Alcaraz ha sottolineato: "Ha deciso di rinunciare al torneo in extremis, capisco e rispetto la sua decisione". In tanti avrebbero voluto una finale tra il numero uno e il numero tre del mondo, anche se Alcaraz alla fine si gode il titolo: "Per il torneo sarebbe stato splendido magari avere una finale tra noi due – riporta Adnkronos – Ma ora che ho il trofeo tra le mani… No, Jannik non mi è mancato".
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Carlitos scherza sulla vittoria di Rotterdam senza Sinner
Confronto dunque rimandato tra Sinner e Alcaraz, e mentre Jannik è tornato in campo ad allenarsi dopo un fisiologico periodo di stop, Carlitos ha chiuso una settimana molto positiva in Olanda. Nonostante il raffreddore, Carlitos è riuscito ad arrivare fino in fondo, superando l'ottimo De Minaur che gli ha strappato un set.
Grande soddisfazione dunque per il murciano ma anche la consapevolezza della necessità di avere ancora tanto su cui lavorare: "A volte ho dubbi su cosa devo fare e le sensazioni cambiano durante la partita, per esempio oggi mi sentivo bene nel secondo set nonostante l'avessi perso, mentre nel primo ero un po' a disagio. Questa settimana volevo concentrarmi sull'essere mentalmente forte anche se ho avuto dei momenti di difficoltà durante la partita, per continuare a lottare e andare avanti nonostante tutto. Questo torneo mi ha aiutato molto in questo".