Chi è Matteo Arnaldi, la nuova stella del tennis italiano che agli US Open sta scalando il ranking
A New York due tennisti italiani si sono qualificati per gli ottavi di finale degli US Open: Jannik Sinner e Matteo Arnaldi. Se la qualificazione di Jannik al quarto turno era scontata (o quasi) non si può dire certo la stessa cosa per Arnaldi che sta crescendo in modo impetuoso e stasera sfiderà nientemeno che il numero 1 ATP Carlos Alcaraz. Ma chi è Matteo Arnaldi, il nome nuovo del tennis italiano?
Sono anni d'oro per il tennis italiano. Sinner, Berrettini e Musetti sono i tre alfieri del maschile, Sonego è il quarto moschettiere. Ma da qualche mese a loro si è aggiunto il sanremese Arnaldi, classe 2001, che negli ultimi mesi ha fatto una serie di step straordinari. Arnaldi da ragazzino, un po' come Sinner, ha praticato diversi sport (calcio, sci, nuoto, judo) oltre al tennis, ma quando di anni ne ha solo 13 decide di puntare sul tennis, scelta saggia. Da ragazzo è già un nome, ma rispetto ad altri giocatori ha fatto un po' più fatica ad arrivare nella top 100. Ma ora che c'è arrivato non si ferma più e in questi US Open sta mostrando di che pasta è fatto.
Una crescita repentina, per certi versi inaspettata. Che avesse qualità era noto, ma un anno fa quando vinse la medaglia d'oro in doppio ai Giochi del Mediterraneo in pochi potevano immaginare che oggi Matteo sarebbe stato tra i primi 50 della classifica ATP. Il suo 2023 è stato splendido. Una salita continua. Il challenger vinto alle Canarie gli ha dato fiducia e slancio verso il grande tennis. A Barcellona (nel mese di aprile) vince il primo match contro un top 100 e poche settimane dopo a Madrid elimina nientemeno che Casper Ruud, all'epoca numero 4. Quel successo gli ha permesso di entrare nella top 100. Era inizio maggio.
Giusto sottolineare le tempistiche, perché così si rende meglio la sua galoppata. A Roma e al Roland Garros perde al secondo turno (con Musetti e Shapovalov), in estate ottiene la prima semifinale a livello ATP, a Umago viene battuto da Popyrin, che poi vincerà il titolo. Non continua sulla terra e vola in Nord America, sul cemento perde con Medvedev a Toronto e soprattutto vola a New York, dove sta vivendo uno US Open stellare. La vittoria in cinque set su Fils è stato meraviglioso. Una prova d'autore assoluta. Poi il secco e netto successo su Norrie lo ha portato per la prima volta alla seconda settimana in uno Slam.
Stasera affronterà Carlos Alcaraz e lo farà senza paura. Lo spagnolo naturalmente sarà favoritissimo, ma Arnaldi dopo il match con Norrie aveva detto che il suo obiettivo era arrivare a sfidare Alcaraz e stasera lo farà e proverà a rendere durissima la vita pure al numero 1 del mondo.