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Torneo di Wimbledon 2024

Chi è Marketa Vondrousova che ha trionfato a Wimbledon: ossessionata dai tatuaggi e dalle scarpe

Marketa Vondrousova ha iscritto il proprio nome tra le vincitrici di Wimbledon conquistando l’edizione 2023 da autentica outsider. Un’atleta che il pubblico ha imparato ad apprezzare e a riconoscere anche grazie ai tanti tatuaggi che le ricoprono le braccia. Una delle “ossessioni” che da sempre l’accompagnano da quando era poco più di una adolescente.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ha 24 anni e prima della vittoria nella finale femminile di Wimbledon, Marketa Vondrousova aveva conquistato in carriera solamente un titolo WTA. Poi, l'incredibile exploit culminato con il successo contro Jabeur in 2 set (6-4, 6-4) diventando la prima vincitrice non testa di serie del torneo inglese. Una vera e propria sorpresa per una campionessa che porta con sé una storia particolare, di dolore e resilienza ma anche di tante piccole ossessioni che l'accompagnano ogni giorno.

Vondrousova ha trionfato sabato pomeriggio nella finale di Wimbledon e ha così vinto il suo primo Grande Slam dopo esserci andata vicina precedentemente in una sola altra occasione, nel 2019, agli Open di Francia quando arrivò in finale al Roland Garros, ma perdendola contro Ashleigh Barty. Raccogliendo ben poco e molto meno di quanto non meritasse l'atleta ceca che ha visto la propria carriera costellata da continui infortuni.

Basti pensare che precisamente un anno fa, di questi tempi, Vondrousova era sì a Wimbledon ma semplicemente da spettatrice, non potendovi partecipare per il braccio ingessato. A distanza di 12 mesi si è presa la più grande rivincita, sorprendendo il mondo del tennis e strappando ciò che ad oggi è il più grande successo in carriera. L'ultimo trofeo lo aveva vinto vinto a Biel nel 2017. In mezzo tanti, troppi infortuni. Il primo quello del 2019, al polso per cui dovrà sottoporsi ad una operazione chirurgica e dire addio al resto della stagione, quella che precede il periodo più nero dello sport mondiale, a causa della pandemia di coronavirus che fermerà ogni evento sportivo e non.

Nel 2022 riparte dalla 31a posizione del ranking ma ancora gli infortuni frenano l'ascesa: prima un problema agli adduttori la costringe al ritiro al WTA 500 di Dubai, poi a Stoccarda lo stop più brutto, l'infortunio al gomito che la obbliga a fermarsi ancora e ad operarsi. Ma per Vondrousova è solamente una semplice pausa perché nell'ottobre dello stesso anno ritorna in campo e da lì non si fermerà più fino all'exploit a Wimbledon dove conquista anche il suo bet ranking salendo in 10a posizione.

Il pubblico l'ha seguita, si è affezionato alla ceca imparando a riconoscerla da subito una volta entrata in campo grazie ad una sua ossessione che l'accompagna da quando era poco più di una adolescente e che adesso la caratterizza tra tutte le tenniste: la passione per i tatuaggi. Ne ha ovunque, spiccano sulle braccia e si fa fatica a contarli. "Mi sono sempre piaciuti" ha raccontato "e ho fatto il mio primo tattoo quando avevo solamente 16 anni per il mio compleanno e non lo so, da allora mi sentivo come se ne volessi sempre di più! È arte per me e ho 3 o 4 tatuatori da cui vado a Praga".

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Arte e amante dell'arte a 360 gradi, Vondrousova ha confessato in passato anche di avere un'altra ossessione che l'accompagna da sempre: la collezione di scarpe. Non le classiche da donna ma da ginnastica e ne possiede oramai più di 200 paia, in una collezione destinata a crescere di volta in volta. Soprattutto adesso dove certamente finiranno anche quelle con cui ha calcato da trionfatrice l'erba di Wimbledon che le ha fruttato gloria e fama. E anche una cospicua somma di denaro, parte della quale sicuramente andrà tra nuove snickers e tatuaggi.

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