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Chi è Marco Panichi, il nuovo preparatore atletico di Jannik Sinner: faceva parte dello staff di Djokovic

Sarà Marco Panichi il nuovo preparatore atletico di Jannik Sinner: il 60enne romano che negli ultimi sette anni ha lavorato con l’ex numero uno al mondo Novak Djokovic entrerà nello staff del tennista azzurro al posto di Umberto Ferrara licenziato in seguito al caso doping.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo la vittoria agli US Open e il secondo Slam stagionale messo in bacheca, per il numero uno al mondo Jannik Sinner è tempo di fare nuovamente i conti con le conseguenze della vicenda Clostebol. E, in attesa che si chiuda definitivamente dal punto di vista giuridico (la WADA ha chiesto della documentazione aggiuntiva prorogando dunque di 21 giorni il termine ultimo per presentare ricorso contro la sentenza di assoluzione del tennista italiano da parte dell'ITIA), ha scelto chi sarà il nuovo preparatore atletico che prenderà il posto di Umberto Ferrara, licenziato insieme al fisioterapista Giacomo Naldi per le responsabilità nel caso doping che lo fa ancora tribolare. Una scelta che sarà ufficializzata a breve, ma che è già stata presa: a prendersi cura della sua preparazione fisica infatti sarà l'esperto Marco Panichi che passa dunque da un numero uno del ranking ATP all'altro.

Già perché il 60enne romano che inizierà da subito a lavorare con il tennista azzurro ha una vastissima esperienza con tennisti di alto livello, sia italiani (Fognini, Bolelli, Schiavone e Vinci tra gli altri) che stranieri (Karlovic, Kohlschreiber, Kuznetsova, Hantuchova, Li Na e altri ancora) ed anche di numeri uno al mondo dato che negli ultimi 7 anni è stato il fidatissimo preparatore atletico di Novak Djokovic, un pezzo fondamentale del team del campione serbo, cui Sinner ha tolto il numero uno al mondo lo scorso giugno.

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Il nuovo arrivato nel team di Sinner è infatti più di un semplice preparatore atletico dato che, oltre ad essere stato da giovane un'atleta di ottimo livello (due volte campione italiano di salto in lungo) e ad avere accumulato in tutti questi anni passati nel mondo del tennis un bagaglio incredibile di competenze tecnico-tattiche, è anche laureato in Sport Coaching e Psicologia nello Sport presso la NSU University della Florida. Marco Panichi è stato infatti uno degli uomini-chiave per il successo di Novak Djokovic e per la sua longevità sportiva ad altissimi livelli. Negli ultimi anni infatti lui, Nole e il coach Goran Ivanisevic avevano formato un team incredibile considerato un'eccellenza per quel che riguarda il tennis a livello mondiale.

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Nonostante le diverse fedi calcistiche (Panichi è tifoso della Roma, mentre il tecnico croato lo è della Lazio) con Ivanisevic si era creata un'alchimia perfetta per quanto riguarda gli standard di lavoro e anche una solida amicizia, e non è un caso che, solo qualche settimana dopo aver deciso di separarsi dal suo coach, Nole abbia deciso di interrompere anche la fin lì proficua collaborazione con il preparatore atletico italiano: "Grande Marco, gli anni in cui abbiamo collaborato sono stati straordinari. Abbiamo raggiunto la vetta, vinto titoli e battuto record. Ma soprattutto, mi sono goduto i giorni ‘ordinari' di allenamento dentro e fuori la palestra. Grazie romanista (come ti chiama Goran) per tutta l'energia, l'impegno e il tempo che hai investito nel rendermi il miglior giocatore e persona possibile. Tanto amore, ci vediamo presto a Roma" aveva infatti scritto Djokovic nel post con cui lo scorso 30 aprile aveva annunciato l'addio di quel Marco Panichi che ora se lo ritroverà come avversario ogni qual volta Jannik Sinner affronterà l'ex numero uno al mondo.

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