Chi è Enqvist, possibile nuovo coach di Berrettini che ha conosciuto davanti a Federer e Nadal
Quale sarà il futuro di Matteo Berrettini dopo la separazione con lo storico coach Vincenzo Santopadre? Chi sarà il nuovo allenatore del giocatore italiano? Tutti gli indizi portano nella direzione di Thomas Enqvist, ex giocatore svedese che abbiamo visto al fianco del tennista azzurro nella Laver Cup e che ha anche allenato diversi tennisti di livello, tra i quali anche Tsitsipas e Verdasco.
Ma chi è Thomas Enqvist? Questo classe 1974 ha lasciato il segno già da giocatore, alimentando la tradizione dei grandi tennisti svedesi. In carriera ha vinto 19 titoli, con all’attivo anche una finale degli Australian Open. Brillante e duttile su tutte le superfici si è contraddistinto anche per il suo atteggiamento sempre impeccabile in campo. La sua vita tennistica è proseguita poi con la carriera da allenatore.
Enqvist infatti ha intrapreso una carriera da allenatore. Si è tolto la soddisfazione di lavorare per la sua amata Svezia, come capitano della Davis in cui ha conquistato l'argento da giocatore dal 2010 al 2012. Ha già lavorato con diversi giocatori top, due su tutti Verdasco e Tsitsipas (anche se per un brevissimo periodo di tempo con il greco). Direttore tecnico del torneo di Stoccolma, potrebbe dunque presto tornare a fare da supercoach ad un Matteo Berrettini che ha grande voglia di riscatto dopo una stagione assolutamente balorda.
I due si sono conosciuti bene in occasione di un evento speciale, ovvero la Laver Cup il torneo che vede affrontarsi una rappresentativa formata dai migliori giocatori d'Europa contro una del resto del mondo. Berrettini ha avuto modo di giocarvi grazie ai suoi eccezionali risultati nel 2021 e nel 2022. Nella sua seconda partecipazione è stato al fianco di mostri sacri come Nadal, Djokovic e Federer alla sua ultima apparizione tennistica. In questa occasione ha conosciuto proprio Enqvist, vice del capitano del team Europe Bjorn Borg.
In quell'occasione lo svedese che aveva già incontrato l'azzurro in America dichiarò: "Ho conosciuto Matteo a Boston, mi ha davvero impressionato sia come atleta che come persona. È davvero forte oltre che un ottimo ragazzo". E chissà che presto non arrivi l'annuncio ufficiale