Chi è Casper Ruud, l’avversario di Sinner alle ATP Finals che non ha mai vinto un torneo importante
Casper Ruud giocherà oggi contro Jannik Sinner nelle semifinali delle ATP Finals 2024. Il tennista norvegese sembrava quasi un imbucato a Torino, e invece in modo convincente ha battuto Alcaraz e Rublev e ora sfida il numero 1 del mondo. Ruud come Sinner va a caccia della seconda finale in carriera alle Finals.
Ruud a sorpresa in semifinale alle ATP Finals
Un'annata di alto livello fino agli US Open, poi sei sconfitte al primo turno nei successivi sette tornei. Alle Finals ci è arrivato grazie a tanta continuità in primavera, quando ha vinto Barcellona e giocato la finale di Monte Carlo, entrambe con Tsitsipas, prima e dopo il successo a Ginevra e la finale di Acapulco. Al Roland Garros è arrivato fino alle semifinali. A Torino si è ritrovato. Prima ha vinto con Alcaraz, poi ha perso in due set con un grandissimo Zverev prima di sconfiggere in tre set Andrey Rublev.
Tre finali Slam e una alle Finals: tutte perse
Ruud è un tennista di prima fascia, ma non è tra quelli più stimati e apprezzati. Non ha un gioco spettacolare, ma sa fare tutto e bene. Da quattro anni fa parte dell'elite del tennis, ha conseguito grandissimi risultati, ma gli è sempre mancato il colpo grosso. Nel 2021 è entrato nella top ten, nel 2022 ha disputato la prima finale Slam della carriera, al Roland Garros, dove perse tre set a zero da Nadal. Pochi mesi dopo giocò la finale degli US Open, contro Alcaraz. In quella partita era in palio anche il numero 1 della classifica ATP. Vinse lo spagnolo in quattro set. Poi è tornato in finale al Roland Garros nel 2023, Djokovic lo batté tre set a zero.
Gli è mancato il colpo grosso, e gli manca tutt'ora. Perché Ruud è stato numero 2 al mondo, ma non ha mai vinto nemmeno un torneo 1000, il titolo principale lo ha vinto a Barcellona (un 500) lo scorso aprile.
Cresciuto con alla scuola di Nadal, Ruud è uno dei giocatori più corretti
Ruud è un figlio d'arte, il papà Christian è stato un professionista negli anni '90, arrivò nei primi 40 ma non vinse mai un titolo ATP. Loro sono la storia del tennis in Norvegia. Quando aveva 19 anni iniziò a far parte della Nadal Academy, e lì ha iniziato la scalata verso il grande tennis.
Corretto (ed educato) come pochi, nel 2022 ha vinto lo Stefan Edberg Sportsmanship Award, il premio Fair Play per il tennista che si comporta meglio in campo. Una curiosità, la sua fidanzata (alla quale è legata dal 2018), è di origini italiane, si chiama Maria Galligani.