Chi è Alex de Minaur, l’amico-avversario di Sinner con una fidanzata tennista: lo chiamano “Demone”
Alex de Minaur è l'unico novizio delle ATP Finals 2024. La sua qualificazione, onestamente, fa piacere un po' a tutti. Perché de Minaur è un buon tennista e soprattutto è un ragazzo d'oro, apprezzato dai colleghi in campo e fuori. Lo chiamano il ‘Demone' e a 25 anni ha trovato la consacrazione: ingresso nella top ten e posto alle Finals. Il suo primo avversario sarà il suo grande amico Jannik Sinner, nella sfida in programma domenica 10 novembre. Le Finals di de Minaur proseguiranno con le sfide a Medvedev e Fritz.
La crescita del ‘Demone': la scalata verso i vertici del tennis
Australiano di passaporto e di nascita, la madre è spagnola e il padre è uruguaiano. Classe 1999, quando ha cinque anni si trasferisce in Spagna, ad Alicante, inizia a giocare a tennis e lo fa con profitto. Si capisce sia bravo, seppur senza un talento sopraffino. Gioca sulla terra e sul cemento e ha un'impostazione ‘spagnola', gioca da fondo e non molla mai. La sua carriera è cresciuta pian piano. Non viene considerato l'eletto, ma migliora sempre.
Nel 2018 disputa le prime due finali ATP, l'anno seguente a Sydney vince il primo titolo della sua carriera, ne conquista poi altri due tra estate e autunno e gioca la finale di Basilea contro Federer. Il 2020 stoppa quasi tutti, disputa solo una finale, riparte verso il vertice della classifica: è bravo, tenace, non molla, ma fatica con i giocatori più forti e per questo nei tornei principali si ferma sempre a un punto preciso. Ma la crescita prosegue: due titoli nel 2021, uno nel 2022, vince su più superfici.
Le finali perse con Sinner e Alcaraz
Il primo grande step verso il vertice lo fa nel 2023 quando vince l'ATP 500 di Acapulco prima di giocare poi la finale del Queen's, persa con Alcaraz, e soprattutto quella di Toronto, torneo 1000 che vince Sinner, al quale è legato da una profonda amicizia.
Il 2024 è stato un anno splendido per de Minaur
Il 2024 è l'anno da ricordare per sempre. A luglio dopo Wimbledon, perse ai quarti, è salito al numero 6 ATP. Ha vinto due tornei (Acapulco ed Hertogenbosch) e ha perso la finale di Rotterdam, con Sinner che lo ha sconfitto sette volte su sette. Annata di grande sostanza, con 47 vittorie e 16 sconfitte, con oltre 3 milioni e 700 mila euro di premi vinti, e purtroppo anche un problema all'anca che gli ha impedito di giocare i quarti di Wimbledon e soprattutto le Olimpiadi.
La storia d'amore con la tennista Katie Boulter
L'australiano, finalista in Coppa Davis nel 2022 e nel 2023, è noto anche per la sua relazione sentimentale con Katie Boulter, che fa pure lei la tennista. La giocatrice inglese, che non è allo stesso livello di de Minaur, ha scherzato spesso su questa bella storia d'amore che ha visto il prossimo sfidante di Sinner sobbarcarsi, lo scorso marzo, ore e ore di volo per fare il tifo per Boulter nella finale. Qualcosa di meravigliosamente romantico. Questo è Alex de Minaur il primo rivale di Sinner alle Finals di Torino 2024.