Cazaux collassa all’ATP Miami, ma l’avversario resta impassibile: lo portano via in sedia a rotelle
Attimi di paura durante le qualificazioni del Masters 1000 di Miami. Arthur Cazaux, tennista francese protagonista di un buon avvio di stagione, ha dovuto fare i conti con un malore improvviso durante la partita contro il connazionale Mayot. Dopo aver quasi perso i sensi, il 21enne numero 74 del ranking ATP è stato caricato su una sedia a rotelle e portato subito in infermeria prima, e in ospedale poi per i controlli del caso. Inevitabile il ritiro per Cazaux, con il suo avversario che invece ha dovuto fare i conti con una pioggia di critiche.
Il motivo è legato alla sua freddezza, nei momenti in cui ha visto Cazaux crollare sul cemento del campo del Miami Open. Il match era nel terzo set, sul punteggio di 2-1 in favore del tennista recentemente battuto dal nostro Berrettini a Phoenix. Mentre si posizionava per rispondere, Cazaux ha iniziato ad oscillare, accusando i primi sintomi di un malore. Poco dopo si è accasciato al suolo in posizione supina con le gambe leggermente piegate.
Un principio di svenimento che però non ha prodotto nessun effetto su Mayot, il quale ha assistito a tutta la scena e non ha inizialmente fatto una piega. Mentre sul campo arrivavano i sanitari infatti, il rivale di Cazaux è rimasto nella sua metà campo passeggiando lentamente. Un atteggiamento strano considerando che i due si conoscono bene: oltre ad aver condiviso anche un percorso formativo, Cazaux e Mayot avevano già giocato contro in un’occasione a Noumea, con la vittoria che era andata al primo.
Proprio per questo sui social sono piovute critiche a non finire per il suo comportamento, considerato glaciale. Il suo restare inizialmente impassibile di fronte alla scena che si concretizzava dall'altra parte del campo ha indignato tanti tifosi e appassionati. Solo in un secondo momento Mayot ha deciso di aggirare la rete e avvicinarsi a Cazaux, quando quest'ultimo è stato posizionato sulla sedia a rotelle, pronto per essere portato fuori. Per lui potrebbe essersi trattato di un colpo di sole. Gli accertamenti fugheranno ogni dubbio. L'avventura di Mayot a Miami continua, ma dovrà fare i conti con un ambiente ostile.
Proprio per questo il giocatore francese non ha perso tempo per giustificarsi: "Smettetela di avviare una falsa polemica per niente. Era da diversi game che non si sentiva bene e cominciava ad avere crampi. Non l'ho visto cadere e ho pensato che fosse sdraiato perché aveva un crampo. Quando ho capito che era una cosa seria l'ho subito seguito".