Carballes infuriato con Norrie a Metz, plateale litigio a rete: non doveva dirglielo in faccia
Il match tra Norrie e Carballes Baena nel torneo di Metz non è finito nel migliore dei modi. La vittoria in rimonta del britannico non è stata digerita dal suo avversario spagnolo che a rete si è sfogato. Ne è venuto fuori un botta e risposta piccato con i due che sono quasi venuti a contatto e l'arbitro costretto ad intervenire in modo preventivo per evitare ulteriori strascichi polemici.
Carballes Baena litiga con Norrie dopo la sconfitta nel torneo di Metz
Il numero 56 del mondo non ha gradito l'atteggiamento tenuto in campo dal giocatore che lo segue da vicino nel ranking, e che ha solo una posizione in meno. Invece di limitarsi ai saluti o ai complimenti, Carballes si è lamentato in modo plateale dopo la stretta di mano glaciale: non gli sono piaciute in particolare le esultanze ripetute di Norrie, a suo dire provocatorie e fuori luogo. Ecco allora che lo sconfitto ha alzato la voce nei confronti del suo rivale, che è rimasto freddo.
Cosa ha detto Carballes a Norrie
I due hanno continuato a battibeccare anche dopo il saluto all'arbitro, nella posizione in cui sono collocati i microfoni che hanno registrato tutto. Carballes infatti ha ribadito: "Hai detto ‘vamos, vamos', tutto il tempo guardandomi in faccia". Questo dunque l'oggetto della sua polemica, ovvero l'esultanza ritenuta provocatoria, con l'utilizzo anche di una parola in spagnolo. Una situazione che il tennista di Tenerife non ha gradito, ma che è stata smentita da parte di Norrie.
Quest'ultimo infatti a più riprese ha sottolineato la voglia di cercare un po' il pretesto di litigare di Carballes non nuovo ad atteggiamenti particolari durante i match: "Ti sei lamentato sempre". Parole che hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco visto che lo spagnolo ha superato la rete per recarsi nella zona della panchina del vincitore, posizionandosi davanti a lui.
Qui il nuovo botta e risposta con il primo a sottolineare ancora le presunte esultanze irrispettose di Norrie, con tanto di gesto del pugnetto ostentato più volte, e quest'ultimo a giustificare il tutto con la necessità di ritrovarsi in campo dopo una partita iniziata male. Per farlo dunque il britannico ha dovuto anche auto-incitarsi attraverso le esultanze. Bravo Cameron a non reagire e restare seduto senza alimentare ulteriori nervosismi. Una chiusura di partita comunque non memorabile, con il giudice di sedia che ha poi scortato Carballes Baena verso il suo posto per evitare ulteriori strascichi