Caos durante Rune-Cerundolo: il danese è antisportivo, ma l’argentino è ingenuo e si fa fregare
Momento di caos oggi al Roland Garros, durante il match di ottavi di finale tra il giovane rampante danese Holger Rune, numero 6 al mondo, e il più rodato argentino Francisco Cerundolo. Rune, non nuovo a ricevere accuse di questo tipo, è stato investito da una tempesta di critiche sui social da parte di media e tifosi argentini per la sua antisportività, palesatasi in occasione di un punto importante del terzo set. Nella circostanza, peraltro, Cerundolo è stato davvero un pollo, visto che aveva praticamente vinto il punto ed ha commesso una ingenuità pazzesca a questi livelli.
Incontro combattutissimo a Parigi, con Rune – netto favorito della vigilia – vincitore del primo set 7-6 al tie-break e Cerundolo ad imporsi nel secondo 6-3. Il fattaccio si verifica nel terzo parziale, sul punteggio di 2-1 per il danese e servizio per l'argentino. Sul 40 pari lo slice esterno di Cerundolo butta Rune fuori dal campo, costringendolo poi ad alzare un lob sul successivo attacco del suo avversario. Un pallonetto tuttavia viziato da un evidente doppio rimbalzo della pallina, non ravvisato dall'arbitro.
A quel punto l'argentino deve solo ‘battezzare' la palla spiovente sotto rete a campo aperto per aggiudicarsi il punto, ma commette una follia a termini di regolamento, girandosi verso l'arbitro mentre il gioco è ancora in corso, di fatto interrompendo il punto per segnalargli il doppio rimbalzo. E infatti il raccattapalle lì vicino fa qualche passo dentro il campo, convinto che il gioco sia stato interrotto. Arriva poi il facile smash vincente di Cerundolo, ma l'arbitro francese Kader Nouni lo gela applicando il regolamento e dando il punto al suo avversario.
Rune, dal canto suo, si guarda bene dal segnalare il doppio tocco (i tennisti sanno perfettamente quando hanno commesso questa infrazione) e a Cerundolo non rimane che protestare invano, guardando l'arbitro e facendo il gesto del ‘due' con le dita, mentre il maxischermo dello stadio Suzanne Lenglen proietta le immagini dello scambio e il pubblico fischia sia l'arbitro che il tennista danese.
Dopo un'accesa discussione col giudice di sedia, l'argentino torna mestamente a servire, ma prima gli dice: "Più tardi lo vedrai in televisione e mi assicurerò che tu venga multato per questo errore". Morale della vicenda: palla break per Rune convertita dal danese, che si porta sul 3-1, break poi restituito nel settimo gioco da Cerundolo, con quest'ultimo tuttavia battuto nel parziale 6-4 con altro break al decimo game. L'argentino ha poi allungato il match vincendo il quarto set 6-1, ma alla fine di una partita combattutissima ha ceduto al tie-break del quinto, dopo 4 ore di gioco.
Va dunque avanti Rune, che nei quarti di finale affronterà il norvegese Casper Ruud, uscito vincitore per tre set a zero dal match di ottavi contro il cileno Jarry.