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Camila Giorgi e la villa razziata: “Si sono portati via tappeti persiani e mobili di pregio”

Durissime accuse del proprietario della villa vicino Firenze in cui Camila Giorgi ha abitato con la sua famiglia: “È stato uno shock. Quando sono arrivato non c’era già più nessuno e la casa era mezza vuota, come se fosse stata razziata. Hanno lasciato anche mesi di affitto non pagati”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Camila Giorgi continua il suo silenzio dal misterioso luogo in cui si trova dopo l'altrettanto misterioso annuncio del suo ritiro, fatto con la sola comunicazione all'International Tennis Integrity Agency, cui la 32enne marchigiana ha fatto sapere che dal 7 maggio scorso è inutile che la cerchino per controlli antidoping a sorpresa, visto che non è più una tennista in attività. Un ritiro di cui nessuno sapeva nulla, neanche la WTA, né la capitana della nazionale femminile Tathiana Garbin, né chiunque altro, e che ha alimentato preoccupazione – nell'impossibilità di contattare la Giorgi e la sua famiglia, coi telefoni tutti staccati – ma anche sospetti su una ‘fuga' dall'Italia collegata ai suoi problemi fiscali, confermati anche dai suoi avvocati. Adesso arriva la testimonianza del proprietario della villa di Calenzano abbandonata dalla famiglia Giorgi: accuse durissime di aver trafugato oggetti preziosi di sua proprietà, oltre che di essere morosi per svariate mensilità.

Le accuse a Camila Giorgi: "Fitto non pagato, sparito mezzo arredamento"

Secondo il racconto del proprietario della villa vicino Firenze in cui la Giorgi ha abitato fino a tre mesi fa, la tennista e la sua famiglia l'avrebbero non solo lasciata senza avvisarlo, ma anche senza pagare mesi di affitto arretrato e portandosi dietro parecchi oggetti di valore, per decina di migliaia di euro totali: "È una situazione surreale, da non credere. Non solo se ne sono andati senza dire nulla con sei mesi di affitto non pagati, ma ci hanno fatto sparire metà arredamento. Tappeti persiani, mobili di pregio, anche un antico tavolo da mezza tonnellata. Parliamo di un danno tra i 50 e i 100mila euro".

Camila Giorgi si trova all'estero dopo il suo ritiro dal tennis
Camila Giorgi si trova all'estero dopo il suo ritiro dal tennis

Camila e i suoi familiari hanno organizzato il trasloco in fretta e furia, senza poi farsi più vivi. Semplicemente sono spariti, lasciando dietro di sé gli ammanchi denunciati. A quel punto il proprietario ha mandato un messaggio al padre della ragazza, cui era intestato il contratto di locazione: "Gli ho scritto che devono almeno restituirci le nostre cose, lui ha risposto in modo sprezzante dicendo che si trattava di oggetti di poco valore. Un comportamento odioso, per chi come me ha avuto un danno economico ma anche affettivo".

Un blitz per svuotare la villa: "Quando sono arrivato non c'era già più nessuno e la casa era mezza vuota"

Il racconto fatto dall'uomo a Repubblica disegna un quadro davvero incredibile. Il proprietario della villa è stato avvisato dai vicini che erano arrivati una gru ed alcuni furgoni, per quello che è stato un velocissimo blitz, che ha reso vana la corsa sul luogo: "È stato uno shock. Quando sono arrivato non c'era già più nessuno e la casa era mezza vuota, come se fosse stata razziata. Ma c'è di peggio, in giardino c'erano altri mobili e tappeti accatastati l'uno sull'altro, esposti al vento e alla pioggia. Probabilmente avevano già riempito i container e non sapevano dove metterli. Sono scoraggiato, probabilmente sono andati all'estero e non li rivedremo mai. Certo è proprio una beffa, pensavamo di essere tranquilli ad aver affittato la casa a una persona conosciuta, a una atleta di spessore internazionale. Ma peggio di così non poteva andare".

L'uomo non sembra intenzionato a presentare denuncia ("non voglio sprecare altro tempo e risorse"), ma spera in un ravvedimento almeno per i beni materiali portati via: "Quegli oggetti fanno parte della vita di mia madre e della mia, li voglio indietro. Almeno questo, visto che per le migliaia e migliaia di euro di affitti arretrati abbiamo perso le speranze. È scappata, di questo si tratta. Penso che avesse organizzato tutto da tempo, altrimenti non fai arrivare una gru e dei camion per svuotare una casa. Non si va via così, dalla mattina alla sera, ci deve aver pensato a lungo".

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