Camila Giorgi dopo il trionfo a Montreal scala il Ranking e vuole essere testa di serie agli US Open
Un successo splendido e storico per Camila Giorgi, che ha vinto il primo Tier I della sua carriera. Un trionfo meraviglioso ottenuto a suon di vittorie straordinarie, ottenute contro giocatrici di classifica superiore. Dopo aver battuto Pliskova nella finale di Montreal l'italo-argentina ha detto anche parole emozionanti e ha dedicato il titolo al papà, che l'ha seguita sempre da vicino. E il titolo canadese ha proiettato Giorgi nella classifica WTA, l'azzurra è salita al 34° posto della classifica mondiale e adesso nell'altro Tier I di Cincinnati, spera di vincere ancora per entrare tra le prime 32 della classifica, l'obiettivo è essere testa di serie agli US Open.
Il trionfo a Montreal
Camila ha sconfitto in ordine Bertens, Podorska, Kvitova, Gauff, Pegula in semifinale e poi Pliskova. Vinto l'incontro più importante della sua carriera, per ora, Giorgi ha finalmente sorriso, ha esaltato il suo staff e il papà Sergio: "Ora finalmente festeggio. Non ho mai perso la voglia di lottare, perché fin da piccola ho lottato per questo e sapevo che prima o poi ce l’avrei fatta. Ultimamente poi stavo giocando molto bene, quindi finalmente libera dai problemi fisici ho potuto esprimermi come sapevo di poter fare. E naturalmente più gioco bene e più entro in fiducia. E poi ho un allenatore e uno staff meraviglioso. Purtroppo fisicamente non era qui, ma è come se lo fosse. Dedico a lui questo successo perché è grazie a lui se sono arrivata fin qui. Abbiamo lavorato tanto e anche cambiato qualche aspetto del gioco, e durante il giorno ci sentiamo".
Obiettivo testa di serie agli US Open
Giorgi ha anche parlato del suo ranking; "Finalmente vedrò un ranking che mi si addice di più, perché quello degli ultimi tempi non rispecchiava il mio valore". Ora l'azzurra è al numero 34 del Ranking WTA e a Cincinnati ha bisogno di vincere ancora, affronterà subito Jessica Pegula, per ottenere i punti che la farebbero salire almeno al numero 32, numero non banale perché 32 sono le teste di serie degli US Open, in programma dal 30 agosto al 12 settembre.