Burrage ferma l’incontro a Wimbledon: si è accorta che il raccattapalle sta male e lo salva
Il raccattapalle sembra stordito, barcolla e poi si siede di schianto. A soccorrere il ragazzo è Jodie Burrage che interrompe il gioco e si precipita verso il ragazzo per accudirlo. A Wimbledon il bel gesto della tennista cattura l'attenzione dei tifosi, sulle tribune e in tv.
L'episodio dura qualche minuto e s'è chiuso con l'applauso di incoraggiamento da parte del pubblico. Qualche attimo d'apprensione, però, c'è stato. La 23enne britannica s'è trasformata in "crocerossina", interrompendo il gioco e badando solo alle condizioni del giovanotto.
Era sotto di un set (6-2 appannaggio dell'ucraina Lesia Tsurenko) quando si è accorta che alle sue spalle stava accadendo qualcosa di anomalo. Il brusio provocato dal malore palesato dallo steward ha attirato la sua attenzione.
In quel momento Burrage a fondo campo, quando s'è voltata alla sua destra ha fatto subito un cenno. Ha capito che la situazione è potenzialmente rischiosa ed è corsa verso la sua sedia. Ha rovistato nella borsa e preso una bottiglia di integratori raggiungendo il giovanotto.
Aveva ancora con sé la racchetta, non ha pensato ad altro che non fosse prestare aiuto. La sua premura ha spinto gli altri ufficiali di campo a scendere rettangolo in erba per sincerarsi delle condizioni del raccattapalle. Gli ha dato da bere poi è tornata indietro, verso il frigobar che è sotto la sedia del giudice di gara per recuperare anche del gel energetico, qualcosa di fresco che gli potesse dare un po' di ristoro.
Un tifoso dagli spalti ha perfino offerto un pacchetto di caramelle gommose. Burrage ha afferrato anche quelle e le ha portate allo steward in difficoltà. Per fortuna le sue condizioni non sono apparse preoccupanti, ma per precauzione è stato accompagnato al centro medico per controlli da un giudice di linea e dall'arbitro.
Per i fan della Burrage è stato il punto più bello che abbia mai fatto. Ha messo da parte ogni cosa mostrando grande sensibilità e altruismo. Wimbledon è anche questo.