Bronzetti scandalizzata per l’antisportività di Townsend a Miami: “Non so se è peggio lei o l’arbitro”
Quanto accaduto nel match tra Lucia Bronzetti e Taylor Townsend al Miami Open ha fatto molto discutere. La tennista americana si è resa protagonista di una scorrettezza, non rivelando all'arbitro di avere toccato una pallina con la racchetta prima che finisse fuori. Si è presa il punto senza fare una piega la giocatrice americana, con buona pace delle timide proteste dell'italiana. Quest'ultima poi ha condiviso lo sfogo del suo coach, con un commento perentorio su Instagram.
Lucia Bronzetti e il suo coach contro Townsend per il gesto di antisportività
"Non so se è peggio lei o l’arbitro". Così Francesco Piccari, allenatore di Bronzetti, ha commentato il video della situazione galeotta del match del primo turno del Miami Open. Immagini e parole condivise dalla tennista azzurra, eliminata al primo turno, ma indignata per l'omertà della sua avversaria che ha fatto finta di niente dopo la svista che le sarebbe dovuta costare il punto, in un momento cruciale della partita.
Cosa è successo al Miami Open tra Bronzetti e Townsend
Ma cosa è successo nello specifico? Sul punteggio di 5-4, 30-0 per la giocatrice americana proveniente dalle qualificazioni, un colpo di Bronzetti è stato chiamato fuori dal giudice di sedia. Quest'ultimo però non si è accorto di quanto accaduto: poco prima del rimbalzo out della pallina, la stessa è finita sulla racchetta di Townsend. Tocco sul telaio dell'attrezzo e poi "out". Una leggerezza della tennista di casa che non si è accorta della traiettoria, che sarebbe finita comunque fuori, e da regolamento dunque avrebbe dovuto perdere il punto. Da 30-15, si è passati a 40-0, con tre match-point.
Se Lucia Bronzetti, accortasi del tutto, ha giustamente recriminato con l'arbitro, Townsend ha allargato le braccia fingendo quasi stupore e ingannando ulteriormente dunque l'ufficiale che non aveva visto nulla. Invece di ammettere l'errore, la tennista americana si è resa protagonista di un gesto antisportivo: praticamente l'opposto di quanto fatto ad esempio da Borges (al netto della situazione diversa), contro Berrettini in finale a Phoenix.
Proprio a questo hanno fatto dunque riferimento Piccardi e Bronzetti, mostrando il loro disappunto in primis per la mancata attenzione del giudice di sedia, incapace di vedere un episodio abbastanza chiaro (la pallina ha cambiato direzione), e poi per la scorrettezza di Townsend. L'americana avrebbe potuto ammettere tranquillamente il tocco, non sporcando così la sua successiva vittoria.