Bjorn Borg ricorda il suo primo viaggio in Concorde, Alcaraz lo interrompe: “Cos’è un Concorde?”
Mentre Jannik Sinner si sta preparando al rientro dopo il trionfo allo US Open, col prossimo appuntamento previsto per lui a Pechino la prossima settimana, altre stelle di prima grandezza del circuito sono impegnate a Berlino nei preparativi della Laver Cup, esibizione nata nel 2017 che vede contrapposti l'Europa e il Resto del Mondo. Nel Team Europa sono presenti big come Zverev (numero 2 al mondo), Alcaraz (3) e Medvedev (5) tra gli altri, il che rende favorita la squadra capitanata per l'ultima volta da Bjorn Borg, visto il roster un po' inferiore degli avversari (Fritz, Paul e De Minaur i migliori). La competizione inizia domani e in conferenza Casper Ruud ha raccontato un aneddoto che ha visto coinvolti Borg ed Alcaraz, col secondo che non sapeva cosa fosse un Concorde, ovvero l'aereo da trasporto supersonico che ha fatto epoca, salvo poi essere dismesso dal servizio per motivi di costi troppo elevati.
Borg parla del suo primo viaggio in Concorde, Alcaraz gli chiede cosa sia
Ruud ha riferito che il 68enne capitano dell'Europa stava discutendo con la squadra del suo primo viaggio a New York a bordo del Concorde, quando Alcaraz lo ha interrotto per chiedergli cosa fosse un Concorde. È chiaro che quando l'aereo supersonico volava (è stato in servizio dal 1976 al 2003), il tennista spagnolo non era ancora nato, essendo proprio classe 2003, ma la storia di questo aereo tanto straordinario quanto temerario è molto famosa.
Il Concorde era un jet supersonico, ovvero era capace di volare a velocità superiore a quella del suono, che è circa 1200 km/h a seconda della temperatura dell'aria. L'aereo passeggeri in questione superava i 2000 km/h come velocità di crociera, quindi quasi il doppio. Progettato dai migliori ingegneri dell'epoca ed utilizzato da compagnie come British Airways ed Air France, in particolare per le tratte dall’Europa verso gli Stati Uniti, questo gioiello della tecnologia era in grado di effettuare il volo da Londra a New York in appena 3 ore e 20 minuti, laddove un normale aereo di linea tradizionale ce ne impiegava più di 7.
La storia del Concorde finì nel 2003, quando sia British Airways che Air France annunciarono che avrebbero ritirato gli aviogetti entro la fine di quell'anno, adducendo come cause il basso numero di passeggeri a seguito dell'incidente del 25 luglio 2000 (l'unico fatale di un Concorde, morirono tutti i 100 passeggeri, i 9 membri dell'equipaggio e 4 persone a terra), il calo dei passeggeri dei voli in tutto il mondo dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 e l'aumento dei costi di manutenzione, che erano già molto alti. Borg è dunque tra quelli che possono raccontare di esserci saliti: un privilegio che era per pochi, visto che i biglietti del Concorde costavano il triplo di quelli di prima classe sui Boeing classici.