Bertolucci ferma l’ondata di livore su Pietrangeli dopo il trionfo di Sinner: “Portate rispetto”
Il trionfo di Sinner a Rotterdam ha generato una miriade di reazioni. C'è stato anche chi non ha perso occasione per scagliarsi nuovamente contro Nicola Pietrangeli. L'icona del tennis italiano è stata presa di mira per le sue dichiarazioni del passato, con buona pace della sua ultima intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui si è complimentato con il nuovo numero 3 del mondo. Una situazione che ha spinto Paolo Bertolucci ad intervenire su X per chiedere rispetto per il suo ex capitano.
"Vi chiedo per favore di portare rispetto a Pietrangeli. È stato un grande campione che ha onorato l’Italia con i suoi successi". Così il sempre diretto Bertolucci ha tentato di porre un freno all'ondata di livore nei confronti di Nicola Pietrangeli, scatenatasi dopo l'ultimo successo di Jannik che gli ha permesso di scrivere una pagina storia della racchetta.
Infatti sono stati tanti i commenti, purtroppo anche beceri, nei confronti di Nicola Pietrangeli che prima dell’exploit di Sinner nello scorso ottobre aveva fatto molto discutere. In un’intervista a La Repubblica infatti l’ex giocatore, che è stato il primo e fino a poche ore fa l’unico ad essere il numero 3 del mondo quando non era iniziata ancora l’era open, aveva sottolineato il divario tra i suoi risultati e quelli dell'altoatesino.
"Sinner ha fatto qualcosa di eccezionale e ha solo 22 anni: quindi ha tutta la vita davanti. Ma per fare quello che ho fatto io forse ce ne vogliono due, di vite". Disse Pietrangeli scatenando le ire dei fan di Sinner, ora cresciuti in maniera esponenziale. Un certo scetticismo dunque che Jannik potesse emulare Pietrangeli, unico a vincere in singolare due tornei dello Slam. In quell'occasione anche Panatta poi intervenne per dirgli in maniera colorita di darsi una regolata.
Un'occasione per Pietrangeli anche per una previsione rivelatasi infondata a giudicare da quanto accaduto poi agli ultimi Australian Open: "Può salire ancora ma il salto di qualità lo farà vincendo un Grande Slam. Secondo me comincerà a vincere, come gli altri, quando Djokovic smetterà perché è un campione con la C maiuscola. Gli altri sono tutti bravissimi giocatori e Jannik è uno di loro". Sinner lo ha smentito in campo vincendo in Australia, superando proprio Nole in semifinale.
Parole che oggi sono diventate un boomerang per Sinner, con buona pace del "dietrofront" di Pietrangeli che nell'ultima uscita ha riconosciuto i meriti e il potenziale in chiave primo posto di Jannik: "Ha appena vinto uno Slam, e la classifica è sempre una conseguenza delle grandi vittorie. In questo momento lui, Djokovic, Alcaraz e Medvedev sono sullo stesso piano, e negli ultimi tre mesi forse Jannik ha avuto qualcosa in più, quindi è legittimo che ci pensi. Però starei molto attento a dare Djokovic per finito. È un fenomeno in possesso di mille risorse e nei due Masters 1000 americani non avrà punti da difendere".
