Bertolucci a Panatta: “So chi sarà il nuovo allenatore di Sinner al 90%”. Poi dà quattro indizi

Jannik Sinner si sta allenando in attesa di ritornare alle gare ai primi di maggio, ma nel frattempo deve anche pensare al suo futuro allenatore. Darren Cahill ha già annunciato l'addio a fine stagione. Simone Vagnozzi non rimarrà da solo. Il numero 1 del mondo sta vagliando una serie di nomi. Paolo Bertolucci ha dato alcuni indizi, che escludono alcuni nomi e ne tengono a galla diversi altri.
La telefonata tra Panatta e Bertolucci
Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, due totem del tennis italiano, da tempo sono protagonisti del podcast ‘La telefonata' nel quale parlano settimanalmente dei temi più interessanti del mondo del tennis. Nell'ultimo episodio, il numero 72, Panatta ha chiesto a Bertolucci chi potrebbe essere dal 2025 il nuovo allenatore di Sinner, o meglio chi prenderà il posto di Cahill nello staff, ponendosi al fianco di Vagnozzi.

Le domande di Panatta e le risposte di Bertolucci
Il campione del Roland Garros del 1976 a Bertolucci ha chiesto se il futuro coach è un italiano, la risposta è stata no. Poi è stato chiesto se sarà un americano, altro no. "Allora sarà un Europeo?". Ha chiesto Panatta. La risposta è stata: "Sì, al 90 percento". Tre indizi ci sono, ma il ventaglio di nomi è infinito. Poi arriva un altra domanda: "È stato un top ten?". Qui c'è un altro indizio, perché il talent di Sky dice: "Penso di sì, o comunque è stato molto vicino alla top ten". Alla successiva domanda: "È scandinavo o mediterraneo". Bertolucci dice: "Non farmi dire troppo".
Esclusi una serie di possibili allenatori di Sinner
La domanda sul passato da tennista è stata fondamentale. Perché ci coach europei di livello ce ne sono tanti. In primis Goran Ivanisevic, che ha lavorato fianco a fianco di Panichi e Badio, ma il croato è stato numero 2 ATP, così come Magnus Norman, svedese ed ex allenatore di Wawrinka. Fuori pure Ljubicic, numero 3 nel 2006. Va da sé che si escludano così anche nomi altisonanti come quelli di Becker e Carlos Moya.