Berrettini vola ai quarti agli Australian Open! Battuto Carreno Busta in tre set
Matteo Berrettini, in campo sulla Rod Laver Arena, ha vinto il match valido per gli ottavi di finale degli Australian Open contro Pablo Carreno Busta. Punteggio perentorio per l'azzurro che si sbarazza dell'avversario di turno in tre set tiratissimi: 7-5, 7-6, 6-4. Dopo 31 anni di attesa, l'Italia ritorna ai quarti di finale agli Australian Open, con Matteo Berrettini che scrive una pagina indimenticabile del nostro tennis e con il successo odierno è diventato il primo italiano assoluto nella storia a raggiungere i quarti di finale in tutti gli Slam.
Si sapeva che la sfida non sarebbe stata facile, contro lo Spagnolo giunto sino agli ottavi dopo un tabellone complicato in cui ha vinto contro Tomas Martin Etcheverry all’esordio e poi contro l’olandese Tallon Griekspoor e l’americano Sebastian Korda. Testa di serie #19 voleva raggiungere il quinto quarto di finale dopo i due di Parigi e i due di New York, ma è stato fermato da un ottimo Berrettini. L'azzurro, numero 7 al mondo passato alla 6a posizione dopo questo successo, vola ai quarti, dopo quelli raggiunti al Roland Garros, a Flushing Meadows e a Wimbledon dove poi volò in finale lo scorso anno.
Il primo set è un autentico show dell'azzurro a Melbourne con Berrettini che vince il primo parziale per 7 giochi a 5, sfruttando il break ottenuto nel undicesimo gioco e annullando l’unica chance concessa prima di chiudere al primo tentativo. Una vera e propria battaglia con Carreno Busta che viene replicata anche nel secondo set. Dove si procede in un infinito testa a testa, gioco a gioco, fino al 6-6 pari e al tie-break, dove Matteo Berrettini strappa il vantaggio sullo spagnolo e chiude con un 7-4 che gli vale il secondo set. Nel terzo set, il momento decisivo a favore del tennista romano arriva al 10° gioco quando, già avanti 5-4, riesce a strappare il servizio a Carreno Busta ai vantaggi, chiudendo la partita in tre set.
Una prestazione di altissimo livello che è stata avvalorata da una continuità in prima battuta che è risultata decisiva: "Sono stato preciso al servizio (ha segnato 28 ace, ndr) e non riusciva a capire la direzione del mio colpo. L’essere così continuo con questo fondamentale mi ha dato maggior tranquillità in risposta. L’infortunio dello scorso anno (che non gli fece giocare gli ottavi contro Stefanos Tsitsipas, ndr) mi ha dato grandi motivazioni per tornare qui ed esprimere il mio miglior tennis". Adesso la sfida ai quarti contro Monfils, ‘replay' del quarto disputato agli US Open nel 2019: "Conosciamo bene le caratteristiche l’uno dell’altro, sarà una battaglia"
Fognini-Bolelli, ai quarti nel doppio
Simone Bolelli e Fabio Fognini negli ottavi del doppio agli Australian Open hanno eliminato per 3-6, 7-6, 6-3 dopo due ore e mezza, il britannico Jamie Murray e il brasiliano Bruno Soares. La coppia azzurra, già vincente a Melbourne nel 2015, tornerà in campo per giocarsi le semifinali con i vincenti della sfida in programma lunedì tra gli australiani Dane Sweeny e Li Tu e la coppia formata dallo statunitense Rajeev Ram e dal britannico Joe Salisbury.