Berrettini devastato dalla delusione a Stoccarda, piange a dirotto dopo le scuse al pubblico
C'erano grandi aspettative sul ritorno in campo di Matteo Berrettini a Stoccarda. Il derby contro Sonego però purtroppo si è rivelato disastroso per il tennista capitolino che ha racimolato solo tre game, ed è apparso in difficoltà da tutti i punti di vista. Il suo linguaggio del corpo ha tradito scoramento, frustrazione e anche una condizione fisica non ottimale. L'uscita dal campo tra gli applausi d'incoraggiamento dei tifosi è stata la fotografia del momento di Matteo letteralmente distrutto.
Di fronte ad un Sonego straripante, Berrettini non è riuscito a trovare mai contromisure rendendosi anche protagonista di errori colossali. In due occasioni poi è sembrato sul punto di crollare: piegato sulle ginocchia, con le mani sul visto, Matteo ha mostrato tutta la sua delusione per quello che è il momento peggiore della sua carriera. La speranza è che non ci sia anche nuovo infortunio ad incidere sulle sue condizioni, per lui che ha dovuto fare i conti con tanti problemi fisici.
Al termine del match, dopo un buffetto con un sorriso amaro all'amico Sonego, Berrettini ha recuperato in fretta le sue cose ed è uscito dal campo. Mentre si avvicinava al tunnel mani giunte in segno di scuse nei confronti del pubblico che ha visto oggi un giocatore molto lontano dal campione di due edizioni del Boss Open.
Poi però ecco il pianto a dirotto con le mani davanti agli occhi e i singhiozzi. Una scena bruttissima che rende perfettamente l'idea di come Berrettini stia soffrendo per questo tunnel senza uscita. Difficile restare indifferenti di fronte ad un momento del genere, che ha toccato anche Lorenzo Sonego. Il tennista piemontese ha celebrato il successo con grande sobrietà per rispetto dell'amico. Adesso bisognerà lavorare per cercare di recuperare lo smalto dei tempi migliori e interrogarsi su quello che non sta andando per il meglio.
Nelle parole della classica intervista poi, il pensiero per Matteo: "Non sono felice, lui è il mio migliore amico nel tour. Spero per lui che possa fare il meglio nel prossimo torneo. Io ho giocato il mio miglior tennis e all’esordio sull’erba mi sono trovato benissimo. Ero molto concentrato su di me, ho sempre cercato di restare sul pezzo e non pensare di aver contro un amico".