Berrettini rimonta Ramos e vola agli ottavi a Cincinnati: “Ho corso più di lui. Strano!”
Debutto vincente per Matteo Berrettini al Masters 1000 di Cincinnati. L'azzurro al rientro in campo dopo un mese di inattività batte in rimonta in tre set (6-7/6-3/7-5) lo spagnolo Albert Ramos Vinolas nel secondo turno del torneo statunitense e accede così agli ottavi di finale dove affronterà il vincente del match tra Khachanov e Auger-Aliassime.
Tornato in campo dopo l'infortunio rimediato nella finale del torneo di Wimbledon che lo ha costretto a dare forfait alle Olimpiadi di Tokyo, il tennista romano, testa di serie numero 5 del tabellone, è stato subito costretto agli straordinari sul cemento di Cincinnati da un coriaceo Ramos che ha venduto cara la pelle prima di arrendersi alla potenza dei colpi di Berrettini. A fare la differenza a favore dell'alfiere italiano il servizio (25 gli ace totali per lui) con lo spagnolo che non è mai riuscito a vincere un game nei turni di battuta dell'avversario (nel primo set si è imposto soltanto al tie-break).
Ne è cosciente Matteo Berrettini che dopo aver vinto il match si è detto felice per il successo e anche per il modo in cui ha giocato dopo oltre un mese di inattività: "Sono felice per la vittoria. Penso di aver servito davvero bene. I miei colpi dalla linea di fondo non stavano funzionando come avrei voluto, ma sapevo fin dall'inizio che era tanto tempo che non giocavo una partita, soprattutto sul duro, quindi mi aspettavo di sentirmi un po' strano. Ma la cosa più importante è stata che c'ero, ho lottato su ogni punto, ho cercato di mettermi nelle condizioni per vincere la partita. Questo è ciò di cui sono più felice" sono state infatti queste le prime parole del tennista romano dopo l'esordio nel sesto Masters 1000 della stagione.
Lo stesso Berrettini si è detto poi sorpreso della statistica che ha rilevato che nel match ha corso più dello spagnolo (sorprendente se si pensa che quest'ultimo è un ‘terraiolo' che ha proprio nella corsa, nel palleggio e nella strenua difesa i suoi punti forti): "Ramos è un giocatore che ti fa giocare tante palle – ha infatti proseguito il romano nella sua analisi del match –. Ho visto le statistiche e ho corso più di lui, il che è piuttosto strano per il mio gioco. Ma oggi è quello che ho sentito di dover fare per vincere la partita e sono davvero felice di avere la possibilità di giocare un'altra partita perché è quello di cui ho bisogno. Ho bisogno di giocare le partite. Devo mettermi nella migliore forma possibile".