Berrettini lotta ma si arrende ad un nervoso Djokovic: l’ultimo azzurro saluta il Roland Garros
Niente da fare per Matteo Berrettini contro Novak Djokovic. Il tennista capitolino è stato sconfitto dal numero uno al mondo con il risultato di 6-3, 6-2, 6-7, 7-5 nel match valido per i quarti di finale del Roland Garros. Anche l'ultimo azzurro dunque saluta Parigi, dopo un match in cui è cresciuto e non poco alla distanza, mettendo in difficoltà l'avversario in grande spolvero e molto cinico soprattutto nei primi due parziali. A giocare forse a favore del serbo anche la sospensione nel 4° set per permettere al pubblico di tornare a casa nel rispetto del coprifuoco. Il nostro portacolori torna a casa con un premio di 255mila euro, mentre Djokovic si giocherà venerdì la semifinale contro Rafa Nadal, in un replay della finale dell'anno scorso.
Qualche rimpianto di Berrettini nel primo set. Il tennista italiano ha variato molto il suo gioco, soprattutto in avvio, peccando però di cinismo nei momenti cruciali. 3 le palle break non sfruttate contro Nole che dal canto suo è cresciuto e non poco di rendimento, sfruttando il servizio strappato nel 4° game. Nonostante tutto, il serbo è apparso molto nervoso: prima un brutto gesto (ha sputato sul terreno di gioco dopo un colpo ritenuto "fortunoso" dell'avversario) e poi anche un battibecco con alcuni tifosi.
Nel secondo set, se da un lato Berrettini è calato soprattutto nel servizio, Djokovic ha alzato ulteriormente l'asticella. Doppio break per Nole e notte fonda per il tennista romano che si è arreso con il punteggio di 6-2. Nel terzo parziale, si è visto il miglior Berrettini, che sul servizio è stato praticamente impeccabile. Il match si è così allungato fino al tie-break dove Nole ha accusato la pressione dell'avversario, commettendo un doppio grossolano errore di rovescio. L'azzurro al primo set point non ha sbagliato, conquistando così la partita e la possibilità di andare al quarto.
Quarto set trasformatosi in una vera e propria battaglia, interrotta dopo il quinto game per permettere agli spettatori di uscire dall'impianto. Una situazione curiosa, con il gioco che è stato sospeso per 15′, dopo che molti tifosi hanno fatto opposizione, con la speranza di continuare a vedere la gara. Al ritorno in campo, in un silenzio surreale dopo la bolgia precedente, Berrettini ha continuato a lottare punto su punto fino al 7-5 finale in favore dell'avversario. Finale di gara ad alta tensione per Djokovic che prima si è scagliato rabbiosamente contro il suo angolo, con gesti perentorie poi si è lasciato andare ad un'esultanza rabbiosa.