Berrettini fa la storia a Wimbledon e vede la finale: “Meglio sfidare Hurkacz che Federer”
Per il momento ci sono due grandi certezze. La prima è che Berrettini sta scrivendo la storia del tennis italiano, la seconda è che Matteo e Federer non ‘devono' affrontarsi. Dovevano sfidarsi negli ottavi del Roland Garros, ma Roger per preservarsi diede forfait e lasciò campo libero all'azzurro, a Wimbledon invece sembra tutto acchittato per una semifinale straordinaria. L'ex numero 1 però ha mancato l'appuntamento perdendo nettamente dal polacco Hurkacz, che si trova in semifinale e si è tolto lo sfizio di battere l'uomo che ha vinto più volte il torneo di Wimbledon. Venerdì ci sarà Berrettini-Hurkacz, la chance è enorme per entrambi, chi vince fa in finale a Wimbledon. Il romano è ben consapevole dell'opportunità che ha e parla apertamente delle possibilità di qualificarsi per la finale: "Penso di avere la possibilità di vincere".
"Orgoglioso del successo con Auger-Aliassime"
Berrettini ha vinto agevolmente le prime quattro partite, qualificandosi per i quarti è diventato il primo italiano negli ultimi otto a Wimbledon dal 1998, la sfida con Auger-Aliassime non era semplice, innanzitutto per il valore del suo avversario, ma soprattutto perché i due sono molto amici e si sa che è complicato affrontare un amico, i due in Australia si sono allenati due settimane assieme e sono stati nella stessa bolla. La partita a un certo punto si era complicata, ma alla fine Berrettini si è imposto in quattro set: "Sono molto fiero di avere vinto, perché per buoni tratti del match non mi sentivo bene in campo. Parlo a livello di gioco, non mi trovavo a mio agio, ma aver risolto la situazione pur senza brillare mi rende orgoglioso".
Seconda semifinale Slam per Berrettini
In campo la testa di serie numero 8 di Wimbledon mostra un repertorio molto vario, manina delicata e colpi potenti. E anche fuori dal campo Berrettini tiene a ricordare le troppe critiche del passato: "Ho affrontato momenti difficili, infortuni, ho dovuto ingoiare bocconi amari perché c'era chi non apprezzava quello che stavo facendo. Adesso mi godo questa vittoria, consapevole del fatto che posso andare ancora avanti", ma al tempo stesso cancella tutto l'azzurro, tranne la prima semifinale Slam della carriera (US Open 2019), e pensa alla semifinale con Hurkacz, che gli ha tolto la possibilità di sfidare Federer:
Se mi dispiace non affrontare Roger? Beh proprio dispiacere non direi. Di sicuro sarebbe stata una partita molto diversa da quella del 2019. Lui è un giocatore diverso e soprattutto io ora sono più esperto, ho più sicurezze. Hurkacz? Sta giocando bene, è un tennista sicuro di se e battere Federer gli avrà dato ancora più fiducia. Ma penso di avere le possibilità di vincere.