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Torneo di Wimbledon 2024

Berrettini in semifinale a Wimbledon, e campione d’umiltà: “Felix ha giocato a tratti meglio di me”

Dopo il match dei quarti di finale di Wimbledon vinto contro Felix Auger Aliassime, Matteo Berrettini ha confermato tutto il suo fair play e la sua grande umiltà riconoscendo i meriti dell’avversario che è uno suo grande amico. A giudizio del tennista italiano, il canadese a tratti ha giocato meglio di lui.
A cura di Marco Beltrami
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Venerdì 9 luglio Matteo Berrettini proverà a spingersi fino in fondo a Wimbledon, in quella finale che rappresenta un tabù per i tennisti italiani. 61 anni dopo Nicola Pietrangeli, capace di sfiorare l'impresa contro Rod Laver, il tennista capitolino ha raggiunto la semifinale dello Slam londinese battendo ai quarti Auger Aliassime. Non un match facile per Berrettini che ora dovrà vedersela con il polacco Hurkacz giustiziere di Roger Federer. Nella classica intervista post-partita l'azzurro ha provato a raccontare le sue emozioni, all'insegna del fair play.

Non è mai facile giocare contro un amico. Lo sa bene Matteo Berrettini che contro Auger Aliassime ai quarti di Wimbledon ha vissuto un confronto speciale. I due sono molto amici, e hanno condiviso anche (dopo la finale vinta dall'azzurro a Stoccarda nel 2019) la bolla prima degli Australian Open insieme. Un rapporto consolidato anche dal legame tra le rispettive fidanzate. Matteo ne ha parlato così: "Le emozioni di oggi? È un qualcosa di folle. Grazie a Felix, abbiamo giocato una grande partita e spero che vi sitate divertiti. È uno dei miei migliori amici e non è mai facile affrontarlo. Lo sport è così, e oggi sono molto contento. La quarantena in Australia l’abbiamo passata insieme, allenandoci sempre in coppia. Ci conosciamo molto bene, anche se abbiamo giocato solo una volta in finale a Stoccarda. Lui è cresciuto molto. È bellissimo giocare su un campo così. Buona fortuna a lui, ma oggi sono troppo contento per me".

Matteo Berrettini ha poi con le sue dichiarazioni confermato perché è così apprezzato nel circuito. Grande talento, ma anche correttezza e fair play per il capitolino che ha riconosciuto i meriti dell'avversario con grandissima umiltà: "Se questo è il mio miglior tennis? Non so qual è il mio livello, sto cercando di vincere tutte le partite, anche se sono tutte diverse e difficili. In alcuni momenti Felix ha giocato meglio di me".

Quando gli è stato comunicato che Federer è stato battuto da Hurkacz, Berrettini non ha fatto una piega. Il tennista italiano è consapevole del valore del giocatore polacco e delle sue potenzialità. Ne sanno qualcosa Sinner e Musetti, battuti rispettivamente nella finale del Masters Miami, e nel primo turno di questa edizione di Wimbledon. Berrettini però è fiducioso: "Hurkacz mio prossimo avversario? Sarà una grande occasione per entrambi, la prima volta per tutti e due. Lui ha vinto a Miami, se ha battuto Roger 3-0 significa che sta giocando bene, ma io sono fiducioso".

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