Berrettini a Wimbledon ha ritrovato il suo tennis, De Minaur battuto: è al terzo turno
Matteo Berrettini ha aperto la giornata dei tennisti italiani nel migliore dei modi a Wimbledon. Il capitolino reduce dal successo su Sonego si è imposto sul numero 17 della classifica ATP De Minaur, con una prestazione molto solida. Il giocatore azzurro ha sfoderato un tennis molto simile a quello che gli ha permesso di raggiungere la finale nei Championship. Ulteriori segnali positivi per Berrettini, sulla strada del completo recupero della forma migliore. Niente da fare invece per Lorenzo Musetti, ko contro Hurkacz.
6-3, 6-4, 6-4 per Matteo che ha dato continuità a quanto di buono fatto ieri. Il tempo sembra essere tornato indietro, finalmente, a due stagioni fa quando Berrettini con servizio e dritto dettava legge sui campi di Wimbledon. Attenzione però perché anche con il rovescio, l'azzurro ha giocato benissimo sorprendendo per certi versi il "motorino" australiano al quale non sono bastate le proverbiali ed eccezionali doti difensive.
Ha rischiato pochissimo nei suoi turni di servizio l'azzurro, che ha concesso le prime palle break nel secondo parziale. Con carattere però Berrettini non è di fatto mai andato sotto, al contrario di quello che accadeva nelle scorse settimane a dimostrazione anche di una ritrovata serenità e consapevolezza dei propri mezzi. Prestazione insomma da applausi per Matteo che è apparso anche fisicamente ritrovato.
Adesso ad attenderlo al terzo turno c'è un match che potrebbe essere importante per dare ulteriori risposte sul suo momento. Infatti Berrettini affronterà Zverev che ha battuto Watanuki, confermando il pronostico. Il giocatore teutonico protagonista di un momento molto positivo ritroverà di fronte Matteo per la sesta volta in carriera con i precedenti che sono dalla sua parte: quattro vittorie contro una del nostro portacolori. Una sfida molto interessante e mai banale.