Benoit Paire perde in 37 minuti e manda baci, ha appena guadagnato 1200 euro: è stata una farsa
Benoit Paire è uno dei cavalli pazzi del tennis, di cose un po' matte ne ha fatte pure troppe. Al Challenger di Rennes, anche se è difficile avere una controprova definitiva, si è superato. Il francese è sceso in campo nel match di primo turno con l'inglese Fearnley, che ha vinto con il punteggio di 6-1 6-0. Paire è stato fischiato, anche sonoramente, di fatto non ha giocato e in appena 37 minuti è uscito di scena dal torneo di casa. Una passeggiata che gli valsa comunque una discreta sommetta, quella che spetta a chi perde al primo turno. E tra poco giocherà anche il doppio.
6-1 6-0 in 37 minuti, rapidissima sconfitta per Paire
Un'apparizione fugace, nel vero senso della parola, nel torneo Challenger di Rennes per Benoit Paire che nell'incontro di primo turno di singolare in campo c'è stato per appena 37 minuti, 19 minuti per il primo set e 18 per il secondo. Probabilmente è un record, per il giorno d'oggi lo è. Un 6-0 6-1 rapidissimo. 21 punti vinti dal francese, 49 dall'inglese, con una montagna di errori da parte di Paire che nel finale di partita è stato fischiato sonoramente dal pubblico, che non ha gradito il suo atteggiamento. L'ex top 15 incassa pure 1200 euro per la rapida sconfitta.
Baci al pubblico e un tweet con solo tre emoji
Ormai è decaduto in classifica mondiale, ma il francese rappresenta ancora un nome importante, considerata la carriera, ma soprattutto il suo estro. E invece deludente prestazione e fischi. Fearnley ha fatto il suo e ha passato il turno, mentre Paire prima di tornare negli spogliatoi ha mandato baci al pubblico, che non avrà gradito.
Una volta rientrato negli spogliatoi, Paire ha voluto twittare. Il tennista transalpino ha preso il suo smartphone e ha pubblicato sul suo profilo ‘X' tre emoji sorridenti. Potrebbe essere ironia, o magari potrebbe significare che Paire sorride al netto della cocente e sonora sconfitta subita nel torneo Challenger di Rennes. Dopo sarà in campo nel doppio, conoscendolo potrebbe giocare la partita della vita.