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Becker diventa l’allenatore di Djokovic, il tennis torna agli anni ’80

Il tedesco, che dovrà aiutare Djokovic a vincere Wimbledon, dalla panchina sfiderà Ivan Lendl, che guida Murray, e Stefan Edberg, che nell’ultima settimana si è allenato con Federer.
A cura di Alessio Morra
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Becker diventa l'allenatore di Djokovic, il tennis torna agli anni '80

Negli ultimi giorni il tennis ha fatto un passo indietro negli anni ’80. Perché la scorsa settimana Roger Federer, che quest’anno ha chiuso la stagione al numero sei, a Dubai, dove a casa, si è allenato con Stefan Edberg, ex numero uno del mondo, due volte vincitore degli Australian Open, degli Us Open e di Wimbledon (nell’88 e nel ’90), ricordato anche dagli appassionati per essere stato l’ultimo grande volleatore del tennis. E perché oggi Nole Djokovic, numero due del mondo, ha ingaggiato come allenatore Boris Becker, anche lui vincitore di sei prove dello Slam e che vanta anche il titolo di più giovane vincitore del torneo di Wimbledon, ‘Bum Bum’ quando trionfò nel 1985 aveva diciassette anni. Sia Djokovic sia Becker, due grandi amanti di Twitter, a parole hanno celebrato l’altro. Il serbo ha scelto l’ex numero uno del mondo ufficialmente perché tornare a vincere Wimbledon. Quando Djokovic incrocerà le racchette con Andy Murray, Becker tornerà a sfidare, ma dalla panchina, un suo antico rivale Ivan Lendl, che da un paio di stagioni è il coach dello scozzese. A questo punto per riformare il tennis dei mitici anni ’80 c’è bisogno di Rafa Nadal, che potrebbe scegliere come consigliere di Zio Toni John McEnroe o Andre Agassi.

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