Australian Open senza pubblico per 5 giorni: nuovo lockdown a Melbourne
Chi sta seguendo gli Australian Open non ha potuto fare a meno di notare gli spettatori sugli spalti, che per quelle ore di tennis hanno fatto pensare che nel mondo non ci sia in atto una pandemia. Non il tutto esaurito certo, ma tanti tifosi che applaudono i bei colpi dei tennisti, anche se si è fatta notare una tifosa che ha fatto il dito medio a Nadal (nel corso del match di secondo turno). Ma purtroppo la città di Melbourne, che ospita lo Slam per il 34° anno, entra nuovamente in lockdown e ciò significa che le porte degli Open d'Australia saranno chiuse agli spettatori e i giocatori saranno senza tifosi e senza applausi.
Lockdown a Melbourne
Da sabato 13 a mercoledì 17 febbraio gli Australian Open saranno senza spettatori. La decisione è stata automatico dopo che le autorità dello Stato di Victoria hanno imposto un nuovo lockdown a causa dell'aumento di casi di Coronavirus. I sei milioni di abitanti di tutta la regione sono stati posti in isolamento dopo un nuovo focolaio della variante inglese, che è molto contagiosa, che si è sviluppato in un albergo dell'aeroporto di Melbourne. Gli Australian Open sono stati il primo Major ad avere sugli spalti migliaia di tifosi. Perché gli US Open lo scorso settembre si sono tenuti a porte chiuse, mentre in occasione del Roland Garros c'è stata una limitata partecipazione agli incontri (con un massimo di 1000 spettatori).
Montecarlo si giocherà a porte chiuse
Lo scorso anno, per la prima volta dal 1945, il prestigioso torneo del Principato è stato cancellato a causa del Covid. Nel 2021 si torna a giocare sulla terra rossa di Montecarlo, dal 10 al 18 aprile, ma purtroppo lo si farà senza tifosi. Gli organizzatori hanno confermato che il torneo si terrà a porte chiuse. La decisione è stata presa perché sono state estese dal governo fino al 3 maggio.