Australia in Coppa Davis, chi gli avversari dell’Italia in semifinale: De Minaur e l’incubo Sinner
L'Italia torna in campo oggi per la semifinale di Coppa Davis. A Malaga, dopo aver sconfitto 2-1 l'Argentina, gli azzurri guidati da capitan Volandri sfideranno l'Australia, battuta in finale lo scorso anno. L'Italia parte favorita, ma deve stare attenta alla squadra australiana, compatta e ricca di buoni giocatori. Anche se il numero 1 Alex de Minaur con Sinner ha sempre perso, otto su otto. Chiave sarà il primo singolare, che vedrà impegnato uno tra Kokkinakis e Popyrin contro Berrettini o Musetti. Il doppio è formato dagli specialisti Ebden e Thompson.
Chi è de Minaur, il numero uno dell'Australia di tennis
Di Alex de Minaur si sa tutto. In primis perché quest'anno è entrato nella top ten ed è stato anche protagonista alle ATP Finals, o meglio ha partecipato alle Finals: perché ha perso tre partite su tre. Il numero 1 australiano, soprannominato il ‘Demone‘, è un giocatore senz'altro di prima fascia, ma è noto anche perché ha avuto, la sfortuna, di trovare molto spesso Sinner sul suo cammino: nella finale di Toronto 2023, di Rotterdam 2024 e alle Finals pochi giorni fa. Ma pure nella finale di Davis del 2023. Otto sfide e otto vittorie per Sinner, che ha lasciato pochi games all'avversario.
Chi è Popyrin, l'australiano campione 1000 a sorpresa
Alexei Popyrin tecnicamente non è un predestinato. Classe 1999, è senz'altro un buon giocatore, che però quest'anno ha trovato la settimana della vita in Canada, dove ha vinto, a Montreal, il primo titolo 1000 della sua carriera. Un risultato tanto clamoroso quanto eccezionale per Popyrin che è riuscito la scorsa estate a toccare la propria vetta, salendo al numero 23. Batté Machac, Korda, Hurkacz, Shelton, Dimitrov e in finale Rublev. E agli US Open sconfisse pure Djokovic. In Davis però perse contro Arnaldi il primo singolare della finale 2023.
Kokkinakis, l'uomo in più di Lleyton Hewitt
E poi c'è Thanasi Kokkinakis, che quando spuntò nel circuito pareva destinato a una grande carriera ed era, anche per ragioni dovute alle origini, definito il gemello di Kyrgios. Tantissimi infortuni lo hanno frenato, ma è capace di grandi imprese. Qualche anno fa batté Roger Federer nel torneo di Miami, ed era ancora un super Federer. Con tanta tigna ha portato a casa giovedì il singolare contro Shelton, e potrebbe essere preso in considerazione da Hewitt.
Chi sono Ebden e Thompson, i tennisti del doppio australiano
Gli australiani hanno una tradizione leggendaria nel doppio. Matthew Ebden e Jordan Thompson sono due autentici specialisti. Basta dire che il primo ha vinto gli Australian Open 2024 (con Bopanna) e il secondo gli US Open (con il connazionale Purcell, fuori perché infortunato) e ha fatto finale a Wimbledon nel 2024, per far capire quanto siano pericolosi. Insomma arrivare sull'uno pari sarebbe molto pericoloso.