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Torneo di Wimbledon 2024

Attivisti interrompono un incontro a Wimbledon facendo invasione: hanno usato una nuova tecnica

La protesta degli eco-manifestanti di Just Stop Oil ha invaso il campo 18 dove è in corso la partita tra il giapponese Shumabukuro e il bulgaro Dimitrov. Lanciati coriandoli arancioni e pezzi di un puzzle. L’Invasore è un musicista di 66 anni in pensione: “Non posso permettere che le future generazioni ereditino un disastro”.
A cura di Maurizio De Santis
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L'eco-manifestante invade il campo 18 di Wimbledon
L'eco-manifestante invade il campo 18 di Wimbledon
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Non c'è solo la pioggia a causare intoppi e ritardi a Wimbledon, che vede quotidianamente il programma delle gare rivoluzionato dalle cattive condizioni meteo. Questa volta è successo dell'altro: la protesta degli eco-manifestanti di Just Stop Oil ha invaso il campo 18 dove è in corso la partita tra il giapponese Shumabukuro e il bulgaro Dimitrov e ne ha provocato lo stop.

Cartoncini colorati e pezzi di puzzle lanciati sul prato del Campo 18.
Cartoncini colorati e pezzi di puzzle lanciati sul prato del Campo 18.

Un uomo s'è seduto in mezzo al campo dopo aver lanciato cartoncini di colore arancione e una scatola di puzzle che raffigura l'immagine del Campo Centrale, con ogni probabilità acquistato negli store all'interno dell'area dedicata al Trofeo. L'interruzione è durata qualche minuto, il tempo che gli steward intervenissero per portare via a braccia la persona e il prato fosse liberato.

Chi era la persona che ha compiuto il blitz? I tabloid inglesi sono riusciti a risalire alla sua identità: si tratta di Simon Milner-Edwards, 66 anni, un musicista in pensione originario su Manchester. Quando gli hanno chiesto cosa lo spinge a compiere gesti del genere ha ammesso con decisione: "Sono qui per i miei nipoti e per tutti le alter persone. Non sono disposto a lasciare che i nostri politici distruggano tutto e lascino alla prossima generazione il compito di raccogliere i pezzi". 

E che a muoverlo ci sia solo una battaglia ideale lo conferma poco dopo, quando precisa: "L'ultima cosa che voglio fare è rovinare il divertimento delle persone a Wimbledon, ma in questo momento, sul campo centrale, è l'umanità contro il petrolio e il gas".

(in aggiornamento)

Come hanno fatto gli attivisti a bucare le misure di sicurezza? È la domanda che sorge spontanea ripensando anche all'organizzazione predisposta per evitare intrusioni, spiacevoli sorpresi e problemi di ordine pubblico all'All England Lawn and Tennis Club. La stretta è stata tale da provocare lunedì scorso lunghe code e ritardi nell'accesso agli impianti degli spettatori.

Tim Henman, ex giocatore e adesso membro del consiglio, ha spiegato in un'intervista alla BBC quanto la sicurezza di un nervo scoperto nonostante tutto sia preparato nel miglior modo possibile. "Abbiamo 18 campi da gioco da monitorare e migliaia di spettatori che arrivano… Abbiamo avuto abbastanza interruzioni con il tempo, quindi avere quell'ulteriore interruzione è è frustrante".

La scatola di puzzle raffigurante il Campo Centrale che l'eco-invasore ha lanciato sull'erba.
La scatola di puzzle raffigurante il Campo Centrale che l'eco-invasore ha lanciato sull'erba.

Che Just Stop Oil fosse pronta a manifestazioni dimostrative eclatanti era voce trapelata e raccolta. In molti si aspettavano che avrebbe tentato la sortita anche a Wimbledon dopo l'incursione di aprile scorso ai campionati mondiali di biliardo a Sheffield. "Stanno covando un complotto", è il sussurro che arriva dalle voci di dentro. E quello che hanno in animo è clamoroso: incollarsi al campo centrale o addirittura prendere di mira la sedia dell'arbitro.

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