ATP Roma, Sinner vince il punto decisivo contro Shevchenko e se ne va: non aveva capito niente
Adrenalina. Trance agonistica tale da non accorgersi che ha vinto. Jannik Sinner ha battuto Alexander Shevchenko (6-3, 6-7, 6-2) e si è qualificato per gli ottavi di finale degli Internazionali di Roma. Martedì prossimo (16 maggio) incontrerà l'argentino Francisco Cerundolo ma l'alto-atesino ha in testa altro. Non ha capito, è così preso dalla sfida con il tennista russo che crede il punteggio sia ancora sul 5-1. Il pubblico lo applaudiva, lui se ne andava a fondo campo per prepararsi a rispondere. Ignaro che la partita fosse finita, Sinner mostrava una strana indifferenza: un atteggiamento che ha sorpreso anche l'avversario, fermo vicino alla rete per il classico saluto.
Quanto l'italiano si accorge di cosa è successo ha un sussulto e uno scatto. Torna subito indietro, corre verso Shevchenko che è fermo lì ad aspettarlo. Si scusa con lui, gli spiega brevemente che aveva frainteso tutto, si complimenta e gli stringe la mano. Poco dopo, a caldo, Sinner ammetterà l'errore clamoroso con il sorriso sulle labbra.
"Sì, davvero pensavo di essere ancora sul 5-1", ha ammesso ai microfoni di Tennis TV. Superato il momento di imbarazzo ha parlato della gara, della sua prestazione e delle difficoltà incontrate con un avversario che gli ha dato filo da torcere. Dopo il tie-break del secondo set perso male c'era il rischio che quella situazione cambiasse il vento del match. Invece Sinner è riuscito a riprendersi anche al netto di una serie di errori che hanno trasformato la sua prestazione in una sorta di impresa di Sisifo: ogni volta deve ricominciare daccapo, ogni volta concede al russo l'opportunità di restare in partita.
Il terzo set, quello decisivo, spiega bene la trama della sua prova: Sinner è avanti di un break sul 3-2 ma non riesce a piazzare la zampata decisiva, finisce sotto per 15-30 poi – dopo una serie incredibile di colpi – trova il 4-2. Il copione si ripete nel game successivo al momento del servizio sul 5-2: si trova addirittura sotto 0-40 poi la luce si accende di nuovo e trova la vittoria. Quando se ne accorge.
"Shevchenko ha giocato molto aggressivo, molto bene tutta la partita. Nel secondo set ho sbagliato qualche scelta di troppo ma sono contento di come ho reagito nel terzo, chiudendo la partita". C'è ancora una cosa nella serata romana che lo rende protagonista è la dedica sulla telecamera "auguri mamma". C'è dell'altro rispetto ad affetto e romanticismo. "Mi ero dimenticato che era la festa della mamma… me lo ha ricordato mio padre stamattina".