Ashleigh Barty vince il torneo di Wimbledon femminile: battuta Karolina Pliskova in tre set
È l'australiana Ashleigh Barty la campionessa di Wimbledon 2021: l'australiana numero 1 al mondo ha battuto in tre set la ceca Karolina Pliskova: 6-3/6-7 (4)/6-3 il punteggio finale del match. È il secondo torneo del Grande Slam messo in bacheca dalla 25enne dopo il Ronald Garros del 2019. Due anni fa aveva riportato il torneo parigino in Australia dopo 46 anni (l'ultima vincitrice era stata Margaret Smith Court), stavolta ha rinverdito i fasti della sua altra connazionale Evonne Goolagong, che vinse Wimbledon nel 1980.
Il match di oggi sembrava destinato a terminare in maniera molto rapida, dopo che la Barty si era aggiudicata il primo set per 6-3 in appena 29 minuti ed era andata avanti un break nel secondo parziale, quando si era portata sul 3-1. Invece la Pliskova ha avuto una reazione che l'ha portata a togliere a sua volta il servizio all'avversaria, per poi impattare il secondo set sul 5-5. A quel punto l'australiana l'ha nuovamente brekkata, andando a servire per il match sul 6-5, ma la ceca è riuscita a issarsi al tie-break, poi vinto per 7 punti a 4.
Il terzo e decisivo set ha avuto poca storia: la numero 1 al mondo è volata subito sul 3-0 e non si più voltata indietro, chiudendo per 6-3 al primo match point, in quasi due ore di gioco totale. La Barty peraltro aveva vinto il torneo di Wimbledon a livello junior dieci anni fa: è la quarta tennista a riuscirci dopo Ann Jones, Martina Hingis e Amélie Mauresmo. L'australiana, che era avanti 5-2 nei precedenti sulla Pliskova, si porta a casa quasi 2 milioni di euro e allunga dunque ulteriormente in vetta alla classifica WTA, mentre la 29enne ceca perde la seconda finale di uno Slam della sua carriera, dopo quella degli US Open nel 2016 contro Angelique Kerber.