Ashleigh Barty profeta in patria, batte Collins in finale e vince gli Australian Open
Ashleigh Barty ha vinto gli Australian Open. La numero 1 WTA completa la sua missione e vince per la prima volta in carriera a Melbourne. In due set in finale Barty ha sconfitto l'americana Collins, giunta a sorpresa e con grande bravura fino all'ultimo atto del torneo. Domani si disputerà la finale maschile tra Nadal e Medvedev.
Era la super favorita sin dall'inizio del torneo, ma non c'erano certezze, considerata anche le incertezze degli Slam femminili degli ultimi anni. Ma Barty è stata perfetta, ha vinto senza perdere nemmeno un set. Un percorso meraviglioso, l'ultimo scoglio era la finale con Danielle Collins, che ha pagato pesantemente lo scotto della prima finale importante della carriera a 29 anni. Il primo set dura una mezz'oretta. Basta un break per decidere il primo set, 6-3. La seconda partita è schizofrenica. Collins ottiene un break, poi un altro, si porta sul 5-1 e serve due volte per il set. Il braccio trema, parecchio soprattutto sul 5-3, quando sul 30-0 è a due punti dal set. Barty riaggancia l'avversaria e nel rush il finale sembra segnato. Si va al tie-break che l'australiana vince 7 punti a 2.
Barty, anche sotto gli occhi del grande Russell Crowe, celebra con grande sobrietà il successo, per lei è il 15° titolo della carriera ed è il 3° Slam in assoluto, avendo vinto già il Roland Garros 2019 e Wimbledon del 2021. Merita applausi scroscianti anche Collins, che ha disputato il miglior torneo della carriera, lei che gioca senza sponsor e che soprattutto ha dovuto convivere per tanti anni con problemi di salute molto seri. Domenica, alle ore 9:30, si disputerà la finale che giocheranno Rafa Nadal, che ha battuto in semifinale Berrettini, e Daniil Medvedev, numero 2 del mondo, che è favorito per la vittoria.