Anna Kalinskaya ha avuto un crollo: cosa sta succedendo alla tennista russa
In Russia media e tifosi sono molto preoccupati: gli articoli dedicati alla crisi di Anna Kalinskaya fanno il pieno di commenti, tra chi sostiene a spada tratta la 26enne moscovita, chi la spinge a reagire, chi tira in ballo la sua vita privata (con Jannik Sinner convitato di pietra) e chi invita tutti a non intromettersi nelle sue vicende, limitandosi all'aspetto puramente sportivo. Da quest'ultimo punto di vista, è davvero difficile trovare spiegazioni tecniche al momento difficile vissuto dalla Kalinskaya, che sta inanellando risultati negativi in sequenza da qualche mese a questa parte, laddove invece ci si attendeva il suo attacco deciso alla Top 10.
La crisi inarrestabile di Anna Kalinskaya: non vince più
Dall'inizio del 2025, Anna ha partecipato a cinque tornei, perdendo al suo primo turno in quattro occasioni e raggiungendo la semifinale solo a Singapore, in un torneo peraltro dal campo di partecipazione povero, in cui era la testa di serie numero uno. La russa aveva giocato la sua ultima partita del 2024 a ottobre, perdendo dalla ceca Muchova nei quarti di finale a Ningbo, in Cina. Quest'anno ha esordito a Brisbane (sconfitta al suo primo turno, dopo un bye, contro la statunitense Krueger, numero 64), poi la settimana successiva si è spostata ad Adelaide, dove ha perso sempre al primo con la svizzera Bencic (scesa al numero 421 dopo la maternità, ma chiaramente vale molto di più), ritirandosi all'inizio del secondo set dopo aver perso nettamente il primo.
La moscovita ha poi saltato l'Australian Open per un virus, ripresentandosi a fine gennaio a Singapore, dove ha perso in semifinale dall'americana Ann Li (numero 85), ritirandosi nuovamente all'inizio del secondo set dopo aver perso il primo (in precedenza aveva vinto tre partite contro tre giocatrici la cui migliore classifica era l'81° posto, 179° e 132° le altre due). Dopo una settimana di pausa ha giocato a Doha in Qatar, perdendo al primo turno contro la spagnola Bucsa (numero 116), e infine ha chiuso (per ora) questa striscia negativa uscendo ancora sconfitta al primo turno nel successivo torneo 1000 a Dubai, distrutta 6-1/6-2 in poco più di un'ora dall'ucraina Svitolina (numero 24, la migliore di tutte le sue avversarie nel periodo).
In conseguenza di questi risultati disastrosi, la Kalinskaya – attualmente numero 19 del ranking WTA – crollerà nella prossima classifica mondiale oltre la 30sima posizione, visto che perderà i punti pesanti ottenuti con la finale raggiunta lo scorso anno proprio nel torneo di Dubai, quando perse con la nostra Jasmine Paolini. Nella Race 2025, ovvero la classifica che tiene conto dei soli risultati nell'anno solare, la russa è addirittura all'89sima posizione. Una crisi davvero inspiegabile per una tennista che appena ad ottobre sembrava lanciata verso l'ingresso tra le prime 10, dopo aver raggiunto il suo best ranking all'11° posto (28 ottobre 2024).
Un 2024 da sogno assieme a Jannik Sinner, nella vita e nel tennis
Era stato un 2024 fino a quel momento bellissimo per Anna, il cui percorso sportivo curiosamente aveva fatto il parallelo con quello del suo fidanzato Sinner: entrambi avevano raggiunto il top della propria carriera (il numero uno per l'azzurro) durante la loro relazione, traendo evidentemente dalla sfera privata una serenità riverberatasi positivamente sul campo. Ad ora non è dato sapere con certezza se i due stanno ancora assieme – visto da mesi non c'è più traccia di loro come coppia, né in foto o video né in scambi social – anche se una risposta data dalla Kalinskaya qualche giorno fa a Singapore è parsa confermare implicitamente il rapporto in essere: "Se la relazione col numero uno al mondo mi dà pressione? Per niente. Non credo che ci sia pressione, non cambia nulla".
Lo spostamento di Sinner da Doha – dove avrebbe dovuto partecipare al locale torneo, salvo poi fare le valigie dopo l'accordo conciliativo con la WADA che lo ha sospeso per 3 mesi – alla vicina Dubai ha fatto pensare a molti che i due siano tuttora fidanzati, visto che la russa è ancora lì dopo aver perso al primo turno. Nel momento di grande difficoltà, Jannik avrebbe dunque raggiunto la sua compagna per trovare conforto nel suo abbraccio. E tuttavia a Dubai c'è anche una struttura con campi da tennis non affiliata ad alcuna federazione che potrebbe ospitare gli allenamenti sotto squalifica del 23enne altoatesino, dunque anche il fattore logistico potrebbe essere alla base del suo soggiorno lì.
