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Andy Roddick si è fatto un’idea su Sinner: “Mi sorprenderei se non fosse sospeso”

L’ex numero uno al mondo Andy Roddick ha pronosticato che Jannik Sinner sarà squalificato in seguito al ricorso al TAS della WADA per la vicenda clostebol: “Penso che saranno 6 mesi”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mentre continua a giocare – e vincere – mostrando una solidità mentale da numero uno al mondo qual è, Jannik Sinner deve convivere con la possibile mannaiata del TAS, chiamato a giudicare il ricorso della WADA contro la sua assoluzione dello scorso agosto dall'accusa di essersi dopato non solo intenzionalmente (il che sembra escluso dalla stessa Agenzia Mondiale Antidoping, vista anche la quantità infinitesimale della contaminazione da clostebol), ma soprattutto con colpa o negligenza "significativa", ovvero non avendo fatto tutto quello che doveva fare per prendere le opportune precauzioni affinché non potessero verificarsi situazioni come quella involontaria della pomata con cui lo aveva trattato il suo fisioterapista. Sembra improbabile comunque che il TAS sconfessi la robusta e motivata sentenza di assoluzione dell'ITIA e squalifichi Sinner, ma l'ex numero al mondo Andy Roddick è invece convinto del contrario: "Mi sorprenderei se non venisse sospeso per un certo periodo di tempo".

Jannik Sinner continua a vincere: è in finale a Pechino
Jannik Sinner continua a vincere: è in finale a Pechino

Il 42enne statunitense ha parlato della vicenda nell'ultima puntata del suo podcast "Served with Andy Roddick", esprimendo in primis la sua convinzione dell'innocenza dell'altoatesino, per il quale già in passato si era espresso con parole di grande stima per la sua forza mentale: "Non credo che sia un idiota, non credo che farebbe consapevolmente qualcosa che migliori le sue prestazioni, mettendo a rischio la sua reputazione e le possibilità di vincere gli Slam. Mi dispiace per Jannik".

Andy Roddick pronostica una squalifica per Jannik Sinner: pensa a 6 mesi di stop

E tuttavia, pur convinto che Sinner non avrebbe mai assunto uno steroide anabolizzante intenzionalmente, Roddick ha pronosticato che comunque sarà squalificato in seguito al pronunciamento del TAS. "Sento che se la WADA si è reinserita in questa vicenda, lo ha fatto con l'intento di una sospensione. Mi sorprenderei se non venisse sospeso per un certo periodo di tempo – ha detto il vincitore dello US Open del 2003, che è stato numero uno al mondo per dieci settimane – Penso che se dicono un anno, sarà come una situazione di 6 mesi (la WADA ha chiesto una sospensione "tra uno o due anni", ndr). Ho detto durante gli US Open che se lo avessero sospeso per sei mesi non avrei battuto ciglio, tutti noi abbiamo una certa responsabilità per la nostra squadra e per ciò che ci circonda".

Insomma se non ritiene assolutamente Sinner un truffatore ("sarebbe il più stupido dopato della storia"), né che abbia goduto di un trattamento di favore rispetto ad altri tennisti per non essere stato subito sospeso in attesa del processo ("Jannik sapeva la fonte della sostanza e si è discolpato entro le 48 ore che sono concesse dal regolamento"), Roddick un po' di quella "colpa o negligenza significativa" che ha portato l'azzurro a non usare tutte le precauzioni del caso per non incorrere in situazioni di questo tipo gliela attribuisce. Ancora qualche mese e si saprà il verdetto definitivo sulla vicenda.

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