Anche Federer si arrabbia: lite in campo con Cilic e l’arbitro al Roland Garros
Momento inaspettato sul campo centrale del Roland Garros, dove Roger Federer si è preso un warning, un'ammonizione, per questo si è arrabbiato e non poco con l'arbitro ed ha tirato in ballo pure Cilic. Una scena mai vista non su un campo da tennis ma inedita per Federer che è sempre stato storicamente un campione di sportività. Il campione svizzero in breve tempo poi ha ritrovato la concentrazione e si è imposto in quattro set con Cilic, che ha sconfitto per la decima volta in carriera.
Federer nervoso nel match con Cilic al Roland Garros
L'ex numero 1 del mondo si è infuriato dopo che l'arbitro gli ha assegnato un warning, un'ammonizione, per ‘time violatin'. Roger si è giustificato dicendo che ha perso tempo per recuperare l'asciugamano. E mentre dibatteva con il giudice di sedia ha tirato in ballo anche Cilic, ricordando i numerosi palleggi del croato prima di ogni servizio. Cilic, che era in vantaggio nel secondo set, si è infuriato e ha risposto all'amico Roger.
Cosa è successo tra Federer e Cilic
Roger vince il primo set agevolmente, con il punteggio di 6-2. Sembra la prosecuzione del buon Federer visto con Istomin al primo turno. Ma nel secondo set la partita gira, Cilic ottiene il break e si mette subito avanti. Sul 3-1 per il croato (30-30) Federer perde troppo tempo prima di servire e viene ammonito dall'arbitro, che rispetta il regolamento e non chiude un occhio nei confronti del ‘campionissimo'. La discussione è pepata e diventa importante quando Cilic si avvicina per osservare e viene tirato in ballo. Perché, a detta di Federer, anche lui perde molto tempo tra punto e l'altro, facendo rimbalzare molto spesso la pallina. A quel punto Cilic interviene, non resta in silenzio, e risponde a Federer. Gli animi si placano, ma solo parzialmente. Perché dopo la fine del game Federer continua a discutere con il giudice di sedia.
Perché l'arbitro ha ammonito Federer
C'è una regola nel tennis che esiste da tempo, ma che da qualche anno viene rispettata con maggiore intensità. Chi è al servizio non può far trascorrere più di 25 secondi dalla fine di un punto all'inizio di quello successivo. Per agevolare i giocatori c'è un orologio che scandisce il tempo a bordo campo. Federer ha sforato i 25 secondi ed è stato sanzionato. Chiedeva la clemenza dell'arbitro, però, lo svizzero perché ha dovuto anche andare a recuperare l'asciugamano, prima della pandemia c'erano i raccattapalle che li portavano ai giocatori. A Federer è pesata la mancanza di sensibilità del giudice di sedia, che è stato troppo fiscale.