Alcaraz vince ma è distrutto dopo il match con Shelton a Toronto: “Mai affrontato uno così”
C'era grande attesa ai Masters 1000 di Toronto per vedere l'esordio di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, numero uno al mondo, era l'uomo più atteso in Canada, specie dopo la recente vittoria di Wimbledon. Il suo primo turno il giovane iberico l'ha superato apparentemente senza problemi visto che ha sconfitto Ben Shelton in due set con il risultato di 6-3; 7-6. Nonostante questo però, la sua partita è stata contrassegnata da diversi momenti contrastanti. È stato il suo primo contatto con il cemento da aprile, quando ha perso in semifinale a Miami contro Sinner.
Questo ha aiutato Alcaraz, che ha comunque faticato in questo inizio torneo. Al termine del match Carlos ha parlato in conferenza sottolineando le difficoltà riscontrate contro lo stesso Shelton. Lo statunitense ha letteralmente sorpreso Alcaraz che mai si sarebbe aspettato di trovarsi un avversario come lui di fronte: "È stato un esordio davvero bello – ha detto – Onestamente, non credo di aver mai affrontato nessuno che colpisse la palla così forte come ha fatto oggi"
Il tennista spagnolo si mostra umilissimo e sincero. Un qualcosa che gli fa davvero tanto onore: “Al primo turno avrei preferito un altro tipo di avversario e sono uscito indenne da questa partita – ha spiegato subito dopo aver vinto – Lui ha fatto una grande partita ed era più aggressivo di me mettendomi in difficoltà perché colpiva la palla molto forte". Alcaraz spiega di non aver mai visto una cosa del genere: "Ho quasi rotto le corde per risponderlo adattandomi come meglio potevo". Non una partita semplice dunque per lui: "Questo match mi aiuterà molto per le prossime”.
Un'esperienza che sicuramente non dimenticherà Alcaraz che comunque grazie al suo enorme talento è riuscito comunque a portare a casa la partita. La gestione della gara dell'iberico è stata perfetta ma anche questa volta Alcaraz ha fatto capire di dover ancora imparare molto mostrando profonda umiltà: "Ben è molto aggressivo, viene a rete e non mi ha lasciato fare il suo gioco, decideva lui spesso come andava a finire lo scambio". Insomma, un inizio così di certo nemmeno il numero uno al mondo si aspettava di trovare: "Sono sicuro che starà a lungo nei piani alti e giocheremo tante sfide insieme".