Alcaraz vince e spezza il sogno di Arnaldi agli US Open: ai quarti sfiderà uno tra Sinner e Zverev
L'Italia intera a tifare per questo giovane 21enne di Sanremo agli ottavi degli US Open. Matteo Arnaldi però non è riuscito a proseguire il suo sogno venendo eliminato da un monumentale Carlos Alcaraz che non a caso è il numero uno al mondo. Lo spagnolo vola ai quarti dove affronterà il vincitore della sfida di questa notte tra Sinner e Zverev sbarazzandosi dell'azzurro con il punteggio di 3-0 (6-3; 6-3; 6-4). Arnaldi non molla mai e soprattutto nel secondo set prova a mettere in difficoltà il suo avversario che però stasera era realmente in serata di grazia.
Il 1° set va in archivio dopo 32 minuti, e Alcaraz lo vince con lo score di 6-3. È bastato un break allo spagnolo, conquistato nel sesto game, quando Arnaldi si è ritrovato sotto 0-40. L'azzurro fino a quel momento aveva giocato a ottimi livelli, ma ha affrontato forse il miglior Alcaraz visto quest'anno a Flushing Meadows. Il secondo set invece si chiude in 41 minuti andando in archivio con lo stesso punteggio. Anche in questo caso Arnaldi ha subito il break nel primo e nell'ultimo game del set. Nel terzo set poi —
Alti e bassi per il ligure che si è presentato a questa sfida con grande consapevolezza dei propri mezzi. Pensava di potersela giocare al meglio e a tratti ha anche messo in difficoltà Alcaraz con dei passanti molto interessante. Il rimpianto è però soprattutto nel secondo set, specie nell'ottavo game in cui Matteo ha commesso due errori gratuiti (sono 12 nel set) sul 15-30. In quel momento lo spagnolo ha capito che poteva davvero affondare il colpo portandosi a casa la gara proiettandosi ai quarti dove affronterà uno tra Sinner e Zverev.
La grandezza di Alcaraz poi si è vista anche nel terzo set quando Arnaldi ha dato la sensazione di poter rientrare in partita portandosi avanti con 2 game a 1. Lo spagnolo però ha ribattuto punto su punto portandosi prima sul pari per poi superare l'azzurro e portarsi dritto verso la vittoria. Grande prova comunque per il sanremese che per la prima volta nella sua carriera è riuscita a raggiungere gli ottavi degli US Open uscendo sicuramente a testa alta contro un avversario così difficile come Alcaraz.