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Alcaraz svela come è stato il viaggio in aereo con Sinner dopo averlo battuto: “Una roba strana”

Carlos Alcaraz ha parlato del viaggio con Jannik Sinner in aereo verso Shanghai, poche ore dopo l’epica finale di Pechino.
A cura di Marco Beltrami
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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno dato vita a Pechino ad uno spettacolo eccezionale di tennis e di sport. Il tennista italiano e quello spagnolo si sono affrontati a viso aperto, in un match bellissimo che ha visto prevalere il secondo. Quando il sipario sul cemento cinese è calato però ecco che i due hanno dimostrato di essere campioni a tutto tondo, con bellissime parole reciproche. È destinata a diventare iconica la foto che ritrae Sinner, Alcaraz e i rispettivi team a bordo dello stesso aereo, destinazione Shanghai.

La foto di Sinner e Alcaraz insieme sull'aereo per Shanghai, il racconto di Carlitos

Atmosfera tranquilla dopo la battaglia in campo e sorrisi per vincitori e vinti, in un clima disteso. Un inno alla sportività che ha fatto il giro del mondo, anche grazie ai protagonisti che hanno condiviso poi il tutto sui social. Carlos Alcaraz a Tennis TV ha raccontato questo viaggio particolare: "È strano, è una cosa strana ma penso che il tennis sia diverso dagli altri sport perché combattiamo l'uno contro l'altro, una sfida di 3 ore e molto combattuta. Ho vinto io, ma poteva vincere anche lui e dopo eravamo sullo stesso aereo".

Cosa è successo sul volo per il Masters 1000, l'intervista di Alcaraz

La situazione sul jet privato che ha portato Alcaraz, Sinner e le due squadre a Shanghai dove scenderanno in campo per il Masters 1000, era molto serena: "Siamo stati a ridere, a fare battute e a parlare come se nulla fosse successo prima. Probabilmente in altri sport potrebbe essere impossibile farlo, ma penso che nel tennis abbiamo un ottimo rapporto anche fuori dal campo".

Alcaraz e le sfide infinite con Sinner

Insomma si può essere grandi rivali e dar vita ad eccezionali "battaglie" sportive, e andare molto d'accordo fuori dal campo: "Ovviamente io e Jannik quando scendiamo in campo vogliamo sempre vincere e battere l'avversario, ma dopo abbiamo un ottimo rapporto con tutti. Possiamo farcela". Applausi in campo e fuori per questi due giovani tennisti, destinati a regalarci per tanti anni epiche sfide tennistiche.

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