Alcaraz ringrazia Martina Navratilova per la vittoria su Djokovic: “Ho fatto quello che mi ha detto”
Sono passati tre giorni dalla finale del torneo di Wimbledon che ha visto Carlos Alcaraz detronizzare Novak Djokovic, battendolo in cinque set dopo una battaglia di quasi cinque ore, e la bellezza e la tensione del match sono ancora negli occhi degli appassionati. Il 20enne spagnolo ha dimostrato ancora una volta di essere un predestinato, come evidenzia anche il confronto alla sua età con i tre mostri sacri Djokovic, Nadal e Federer.
Chi pensava che il giovane murciano potesse pagare sull'erba londinese lo scotto di una superficie meno adatta alle sue caratteristiche rispetto al sette volte campione serbo, si è dovuto ricredere di fronte alla prestazione a tutto campo di Alcaraz, che ha sfoderato una varietà di soluzioni che hanno sorpreso Novak. Lo spagnolo è un grande ribattitore, da fondo campo è una macchina, ma sul centrale di Wimbledon abbiamo visto molto altro, sia come gioco a rete che cambi di ritmo e rotazioni della palla.
Il segreto di tutto questo lo svela adesso lo stesso Alcaraz: il numero uno al mondo non ha fatto altro che seguire i consigli di qualcuno che ne se davvero a pacchi su come trionfare a Wimbledon e più in generale su come colpire una pallina su un campo da tennis per renderla indigesta agli avversari, la nove volte vincitrice del torneo Martina Navratilova.
Carlitos aveva parlato con la leggendaria campionessa ceca naturalizzata statunitense, oggi 66enne, a Tennis Channel e le aveva chiesto qualche suggerimento per migliorare il suo gioco sui campi in erba. "Beh, non penso che tu abbia bisogno di molti consigli – aveva risposto la Navratilova – perché stai andando così incredibilmente bene, sparando colpi vincenti dalla linea di fondo. Io dovevo andare a rete per fare colpi vincenti".
Tuttavia Martina qualcosa per implementare il suo gioco su erba lo aveva suggerito ad Alcaraz, che nella sua campagna tra Queen's e Wimbledon non ha perso una sola partita (12-0): "Ti direi di usare di più lo slice (il taglio sotto la palla, ndr). Perché la palla rimane bassa. A nessuno piace davvero vedere uno slice arrivare verso di loro. E tu lo esegui davvero bene". La Navratilova inoltre aveva suggerito allo spagnolo di giocare maggiormente in attacco: "E vieni a rete di più. Non perché ne hai bisogno, ma perché è così bello vederti lì". Il piano si è concretizzato nella finale contro Djokovic, in cui lo spagnolo è stato molto efficace nel gioco al volo.
Alcaraz ha poi raccontato cosa è successo dopo la partita, quando i due si sono incontrati all'interno del centrale di Wimbledon dopo che lo spagnolo aveva ricevuto il trofeo: "L'ho vista mentre uscivo dal campo. E le ho detto: ‘È stato il tuo consiglio! La chiave!' Ho giocato slice, ho provato a fare tutto quello che mi ha detto. Voglio dire, nove volte campionessa, devi fare quello che ti dice. E penso che sia stata grande".