Alcaraz riconosce la grandezza di Berrettini e non riesce a smettere di applaudirlo a Wimbledon
Matteo Berrettini si è arreso ad uno straripante Carlos Alcaraz negli ottavi di finale di Wimbledon. Un match giocato su livelli altissimi e contraddistinto anche dal grande fair play dei protagonisti che si conoscono bene. Lo spagnolo che non ha esitato ad attraversare il campo per assicurarsi delle condizioni dell'italiano dopo una rovinosa caduta, si è dimostrato ancora una volta un "signore" del tennis.
Dopo un inizio difficile Alcaraz si è ripreso alla grande e grazie ad un gioco in crescendo si è andato a prendere tre set e il match, che gli permette di staccare il biglietto per i quarti di finale dove affronterà Holger Rune. Esultanza plateale per il ragazzo spagnolo a dimostrazione di quanto sia stato complicato il match contro Berrettini. Subito dopo però ecco il terzo tempo con il caloroso abbraccio, e lo scambio di saluti tra i due tennisti.
Come sempre Matteo Berrettini ha raccolto le sue cose per uscire dal campo e qui Alcaraz gli ha riservato un meraviglioso tributo. Il vincitore si è alzato in piedi e ha iniziato ad applaudire il suo avversario con le mani ben in vista. Il finalista dell'edizione 2021 del torneo ha ricevuto l'ovazione di tutto il pubblico del centrale, e prima di uscire si è fermato con i piccoli appassionati presenti a ridosso del campo pronti a ricevere autografi e scattare selfie.
Un gesto speciale, visto che spesso i giocatori sconfitti preferiscono tornare in fretta negli spogliatoi. Durante tutto questo tempo Carlos Alcaraz non ha smesso un attimo di regalare applausi a Berrettini, dimostrando tutta la sua stima e il rispetto per il match disputato.
Insomma un atteggiamento da campionissimo quello di Alcaraz che poi nell'intervista di rito, ha manifestato tutta la sua soddisfazione: "Matteo è un grande giocatore, è arrivato in finale qui. Non è facile riprendersi dopo aver perso il primo set, ho cercato di crearmi altre occasioni, per non perdere la testa. Sono davvero contento di avere recuperato, giocando una grande partita. Voglio qualcosa di più importante dopo gli ottavi dell’anno scorso, volevo i quarti quest’anno. Ora che ce l’ho fatta molto di più, il mio sogno è giocare una finale e spero di riuscire a raggiungere questo sogno. Sono molto soddisfatto".