Alcaraz irriconoscibile a Cincinnati, furioso distrugge la racchetta: e perde all’esordio
Carlos Alcaraz è già fuori a Cincinnati. Il tennista spagnolo è stato battuto in un incontro disputato in due giorni da Gael Monfils, che dopo numerosissimi infortuni e alla soglia dei 38 anni è stato capace di tenere a testa al numero 3 della classifica ATP, che in Ohio un anno fa giunse in finale. Durante l'incontro Alcaraz ha distrutto una racchetta, una rarità. Carlos è un ragazzo d'oro e solitamente correttissimo in campo, ma stavolta si è arrabbiato e lo ha fatto con tutti i sentimenti.
Alcaraz ko con Monfils a Cincinnati
Non si può vincere sempre, e questo lo sa bene pure Alcaraz, che a 21 anni è già navigato avendo vinto quattro titoli Slam. Ma dopo le vittorie al Roland Garros e a Wimbledon e la finale alle Olimpiadi è stato subito eliminato nel ritorno alle gare nel torneo di Cincinnati, battuto in tre set da Gael Monfils, che ha senz'altro beneficiato dell'interruzione per pioggia, che gli ha permesso di giocare, materialmente, una partita divisa in due tronconi – uno giovedì e uno venerdì.
Carlos si arrabbia e spacca la racchetta
L'abbraccio finale è stato splendido, sintomo chiaro del grande rispetto che lo spagnolo ha per un giocatore di grande esperienza, simpatico in campo e fuori e che non ha mai mollato nonostante una sfilza di problemi fisici. Ma durante l'incontro si è visto un Alcaraz insolito, irriconoscibile per certi versi. Perché il numero due del tabellone all'inizio del terzo set, quando ha perso il servizio (che è stato il tallone d'Achille in quest'incontro ha scaraventato con tutta la sua rabbia la racchetta per terra, e l'ha distrutta. Una rarità. Alcaraz mai si era visto così su un campo da tennis. Nessun dramma perché può capitare pure ai migliori.
Certamente le fatiche olimpiche non lo hanno aiutato nella preparazione agli US Open, di sicuro questa è una sconfitta pesante nella lotta con Sinner per il primato in classifica. Jannik ha già allungato con i quarti e può allargare la forbice ampiamente.