Alcaraz fenomenale: vince il Masters 1000 di Miami, è il trionfo di un predestinato
Il futuro è già qui. Carlos Alcaraz è diventato il giocatore più giovane della storia a vincere l'Open di Miami a 18 anni e 10 mesi, battendo il record di Novak Djokovic del 2007 (19 anni). L'iberico ha sconfitto Casper Ruud in un'ora e 52 minuti con il punteggio di 7-5 6-4. Nonostante un inizio di finale delicato, lo spagnolo ha vinto in maniera abbastanza netta a Miami e dopo l'ultimo punto si è lasciato andare ad un lungo pianto in campo e poi con il suo coach Carlos Ferrero.
Il classe 2003 ha ottenuto il quarto successo ATP in carriera, se si comprendono anche le Next Gen Finals, ed è il secondo titolo nel 2022 vinto contro il norvegese: Ruud dopo essere stato avanti 3-0 nel primo set, si è fatto rimontare e sorpassare dall’atletismo e la sfrontatezza di un tennista che sembra davvero un predestinato. Alcaraz da domani sarà numero 11 al mondo, scalzando Jannik Sinner.
Lo spagnolo è diventato il terzo vincitore più giovane nei 283 Masters 1000 disputati dal 1990, dietro a Michael Chang e Rafa Nadal.
La prima finale di un Masters 1000 non è partita bene per il 18enne, che ha perso la battuta nel secondo game e si è trovato sotto: sul 4-2 lo spagnolo ha avuto la chance per accorciare le distanze e lo ha fatto, portandosi sul 4-4. Sul 6-5 Alcaraz ha accusato la tensione ed è partito con un doppio fallo ma uno smash e un passante in allungo colpiscono il norvegese. Ruud è riuscito a portarsi sul 30-30 ma ha sbagliato un passante di rovescio di pochi centimetri e Carlos con il terzo ace della partita ha fissato il 5-5. Il pubblico è andato su di giri e il 18enne ha percepito queste sensazioni: Ruud ne ha risentito e lo spagnolo ha avuto due palle break per allungare 6-5. Il norvegese è riuscito a intercettare una smorzata e ad annullare il secondo con un passante ma poi Carlitos ha chiuso il primo set sul 7-5 .
Il secondo set ha visto lo spagnolo partire fortissimo e nonostante Ruud abbia provato a reagire, Carlitos ha risposto colpo su colpo e ha chiuso con un 6-4 che lo ha lanciato già nella storia. Dopo otto finali perdute, un tennista spagnolo è riuscito a vincere il Miami Open: Carlos Alcaraz si conferma un predestinato.