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Alcaraz abbocca al pesce d’aprile, era troppo bello: “Mi avete ferito i sentimenti”

Carlos Alcaraz è stato vittima di uno spettacolare pesce d’aprile organizzato da uno dei suoi sponsor tecnici, la Babolat: il campione spagnolo ci è cascato con tutte le scarpe…
A cura di Paolo Fiorenza
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Conoscendo Carlos Alcaraz, il 20enne campione spagnolo farà di tutto per riprendersi il secondo posto nella classifica ATP appena toltogli dal nostro Jannik Sinner, anche se pure lui – come Novak Djokovic – dovrà difendere parecchi punti da qua a Parigi, a differenza dell'altoatesino: 2265, a fronte dei 2315 del serbo e degli appena 585 di Sinner, che dunque può andare decisamente all'attacco della prima posizione, pur con tutte le incognite della terra rossa. Intanto Alcaraz è stato vittima di uno spettacolare pesce d'aprile organizzato in terra americana – dove aveva appena perso a Miami – dalla Babolat, suo sponsor tecnico che gli mette tra le mani la racchetta da quando il murciano aveva 10 anni. Carlos ci è cascato con tutte le scarpe, rimanendoci male quando gli è stato svelato che no, non era quel mostro che aveva pensato: "Mi avete ferito i sentimenti, ragazzi", ha detto.

Carlos Alcaraz a Miami ha perso nei quarti di finale con Dimitrov
Carlos Alcaraz a Miami ha perso nei quarti di finale con Dimitrov

La Babolat aveva fatto credere ad Alcaraz che avrebbe dovuto registrare uno spot commerciale, in cui provava a realizzare un'autentica prodezza: lo spagnolo avrebbe dovuto centrare – con una pallina scagliata con la sua racchetta – un piccolo cesto posto al centro di un campo da tennis situato nel giardino dall'altra parte di una villa. Cioè, alla cieca. Chiaramente una missione impossibile.

Il vincitore di due prove del Grande Slam si è dunque cimentato nella sfida, sperando nella buona stella dei campioni più che nel suo talento, visto che per fare centro serviva una dose di fortuna davvero enorme. Alcaraz ha fallito al primo tentativo, e poi anche al secondo e al terzo. Poi è sembrato farcela al quarto tiro, almeno apparentemente. Così almeno è quello che tutti i presenti hanno fatto credere a Carlos, che ha iniziato ad urlare impazzito: "Non può essere, non può essere!".

Lo spagnolo ha tuttavia voluto vedere il video dell'impresa per esserne sicuro, richiesta accolta dallo staff della Babolat. A quel punto sono tutti entrati dentro la villa per rivedere il filmato ed è stato in quel momento che Alcaraz si è reso conto che era stato beffato dal più classico dei pesci d'aprile: non era stata certo la sua pallina ad aver centrato il cesto, ma quella lanciata con la mano da una persona che era lì a due passi dall'obiettivo.

"Mi avete ferito i sentimenti, ragazzi", ha detto Carlitos tra le risate di tutti, ammettendo che "era così ovvio". Sarà stato pure ovvio, però ci ha creduto in pieno…

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