Al ritiro di Federer, Nadal non ci può pensare: “La cosa peggiore è che ho pianto anche a casa”
L'addio di Roger Federer al tennis è stato uno dei grandi eventi dell'anno. Che Roger fosse sul finire della sua meravigliosa carriera era noto, ma quando si arriva all'ultimo passaggio è sempre molto particolare. In Laver Cup è stata organizzata una festa meravigliosa. Federer ha voluto accanto a sé Nadal, l'amico di sempre, oltre che rivale. I due dopo li incontro hanno iniziato a piangere e hanno continuato per diversi minuti. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo, Rafa ha spiegato perché si è commosso così tanto.
Otto giorni tra l'annuncio e l'ultima partita. Quando a Londra sono arrivati in campo Federer e Nadal c'è stata grande emozione, quando hanno giocato contro Sock e Tiafoe si è pensato poco all'addio, perché la partita è stata vera, giocata punto a punto e vinta dopo aver cancellato un matchpoint dagli americani, 11-9 al super tie-break. Poi la festa, che ovviamente ha prodotto una vagonata di lacrime, previste quelle di Federer, forse meno quelle di Nadal che si è commosso quanto e forse più dell'ex numero 1 del mondo.
Un paio di immagini subito si sono consegnate alla storia, foto bellissime che rappresentano tanto. Il rispetto di Nadal per Federer è stato ed è sempre enorme, ma anche la mancanza nel circuito del suo rivale, amico e modello da raggiungere, imitare e battere è stata lampante. Dopo quel match Roger è entrato nello staff di Borg, Rafa è tornato a casa, per problemi personali, ed ha lasciato il posto a Norrie. Il Team World ne ha approfittato e ha vinto la manifestazione per la prima volta.
Nel day after della Laver Cup Rafa Nadal è stato intervistato da ‘Cadena Cope' e nella lunga intervista, in cui ha detto anche che il suo ritiro per ora è lontano, ha risposto a una domanda sulle sue lacrime e lo ha fatto nel suo stile e cioè in modo disarmante: "Sono una persona sensibile. Quando tu vedi qualcuno che dice addio è molto difficile ed è emozionante". E concludendo ha detto di aver pianto anche tornando a Manacor: "La cosa peggiore è quando sono tornato a casa ho pianto ancora".