Al Madrid Open si continua a litigare: la partita tra Zapata e McDonald è stata una corrida
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Al torneo 1000 di Madrid non si può dire che manchino le emozioni, né che manchino le vittorie dei tennisti italiani (tre su tre al primo turno nel maschile). Il clima è piuttosto focoso. Ne hanno dato prova nel primo turno lo spagnolo Munar e l'australiano Kokkinakis, che hanno avuto uno screzio al termine del loro incontro. È mancato solo il contatto fisico nel primo turno tra Zapata e Mackenzie McDonald, che hanno dato vita a un incontro teso e emozionante.
Le assenze di Djokovic e Nadal e quelle di Sinner e Berrettini hanno reso meno attraente il 1000 spagnolo, che precede gli Internazionali d'Italia di Roma. Ma le emozioni certo non mancano. Arnaldi, Cecchinato e Vavassori hanno colto tre successi fantastici. Nella seconda giornata c'è stata anche una partita che è clamorosamente passata ‘alla storia' e cioè quella tra Bernabé Zapata Miralles e Mackenzie McDonald, un incontro in cui è accaduto di tutto.
L'americano vince il primo set con il punteggio di 6-3. Nel secondo McDonald litiga con l'arbitro, ma pure con Zapata. L'oggetto del contendere è una chiamata del ‘falco'. Mc colpisce, male, la pallina è lunga. Dopo che è atterrata decide di chiamare il challenge. Non si può. Il giudice di sedia glielo spiega, gli dice che non può farlo. Non si può attendere una chiamata e poi ripartire. In pratica è come avere due chance. La discussione è lunga, interviene anche Zapata. Lo spagnolo ha un fisico roccioso, quasi incute timore all'americano, che accetta, non di buon grado e torna al posto suo.
Il pubblico è carico, ovviamente tiene per il giocatore di casa. McDonald sente su di sé questa pressione e a un certo punto tira una pallata addosso all'avversario, che non dice nulla. Zapata vince il secondo set. Si decide tutto al tie-break del terzo set, McDonald ci arriva, però, con ben due matchpoint mancati. Un macigno enorme, che mentalmente sono pesantissimi per l'americano.
Zapata è on fire, sa di avere una chance enorme e la sfrutta. Si aggiudica il tie-break per 7 punti a 4 e a 26 anni vince la prima partita della sua carriera in un torneo 1000. Si è tolto un peso enorme lo spagnolo, che già a livello Slam si era tolto qualche soddisfazione e che occupa la 42ª posizione a livello ATP.
E per festeggiare Bernabé Zapata Miralles come fosse un calciatore dopo aver vinto si è tolto la maglietta e ha cacciato un urlo belluino. La folla ha apprezzato e rapidamente quelle immagini hanno fatto il giro dei social e del web. Nel prossimo turno contro il britannico Daniel Evans lo spagnolo proverà a vincere ancora, magari giocando un match molto più tranquillo.